Storiografia << realistica » americana 1957 zione indispensabile per la tutela contro la concorrenza estera, specialmente inglese. Un altro gruppo favorevole alla nuova costituzione era rappresentato dagli azionisti del!le Compagnie fondiarie dell'O,vest, che avevano investito i loro capitali nelle terre di frontiera, comprate a prezzo molto basso dal Congresso, che accettava anche titoli come parziale pagamento. Ma la debolezza della 1 Confederazione, che mancava di forze militari adeguate, la situazione insta•bile alla frontiera, la minaccia in-diana (per esempio la rivolta di Pontiac) erano tutte circostanze che mantenevano a prezzo I?lolto basso le vaste estensioni dell'Ovest, che furono invece enormemente valorizzate, come avevano giustamente intuito i loro proprietari, con la formazione del nuovo governo federale: guadagni immensi fu.~ono realizzati con la speculazione fondiaria, nella .quale furono direttamente coinvolti - afferma il Beard sulla scorta delle accurate indagini precedentemente svolte dallo Haskins e dal Dyer - anche uomini come Washin·gton, Franklin, Gallatin, Patrick l-Jenry, Morris, Wilson ed altri mem1 bri meno famosi della Convenzione di Filadelfia che redassero la nuova costituzione. Molti scrittori hanno esaltato la p.retesa composizione armonica degli interessi riscontrabile nella costituzione degli S.U., soluzione giuridica ricollegata da·gli stessi autori al funzionale pluralismo economicosociale che avrebbe caratterizzato la prima società americana pr~~a del grande balzo espansionistico .in.dustriale, impedendo la sopraffazione .di· una classe su un'altra e .realizzando un sempre ben bilanciato equilibrio (cfr. il nono e decimo saggio del Federalist, traduzione it. Pisa 1958, e s·pecialmente l'Introduzione di Ambrosini ivi). Nell'analisi del Beard viene messa a fuoco l'inconsistenza di tali teorie acriticamente ottimistiche. .E attraverso u•n'analisi minuta e laboriosa, dei dati e attraverso l'esame della consistenza statistica e della localizzazione geografica .dei voti espressi, sia alle elezioni per la Convenzione, sia a quelle per la rati.fica, il Bear·d (cap. Xii) giunge a conclusioni che radunerei in tre gruppi prin,cipali: I) nella rati.fica della .costituzione circa i tre qua•rti degli adulti di sesso maschile non espressero il loro voto sulla questione, non aven,do partecipato alle votazioni nelle quali vennero eletti i delegati · alle convenzioni statali o per loro indifferenza o perché erano privati del diritto elettorale attivo dalle leggi censitarie. Inoltre, e-d in particola•re, è .discuti,bile che la mag•gioranza dei votanti che parteciparono all'elezione dei delegati alle convenzioni statali negli Stati di New York, Massachusetts, New Hampshire, Virginia e Carolina del Sud approvasse real,mente· la ratifica della Costituzione. 2) I leaders della convenzione di Filadelfia, che poi guidarono il movimento per la ratifica della costituzione, rappresentavano per lo · Biblioteca Gino Bianco
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