' 1954 Paolo Bene/li delle opinioni giuridiche. Pur tuttavia il Beard stesso aveva anche avvertito l'insufficienza e i limiti delle opere che avevano con maggior o minor organicità tenuto conto del movente realistico: << perché esse stanno agli studi storici propriamente detti nella stessa relazione in cui la botanica sistematica sta all'ecologia, limitandosi ad ord-inare e a classificare i fenomeni senza spiegarne cause e relazioni prossime e remote » (cfr. ora p. 23 ed. it.). Bisogna qui ricordare anche la polemica del Beard contro la concezione storiografica rankiana, secondo la quale solo compito dello storico è di scoprire e raccontare come sono andati realmente i fatti - wie es eigentlich gewesen -, ferman-do, per di piu, la propria attenzione soltanto sui fatti politici e eliminando lo studio dei fenomeni sociali ed economici; il Beard invece denunciava l'insufficienza di queste teorie e le radici sociali di un simile atteg-giamento ( << la storia scritta apparentemente tutta fatti e apparentemente immune dalle passioni del momento serviva ottimamente la causa di coloro che non volevano essere disturbati >>:cfr. il saggio W ritten history as an act of f aith ), proponendosi ,di andare oltre la classificazione, oltre la tassonomia e di stabilire, come il Veblen nella scienza economica, le leggi della << sequenza», e una teoria dello sviluppo dinamico ed organico della storia, anche se è discutibile la determinazione di q·uanto del suo assunto abbia trovato valida realizzazione nella sua concreta attività scientifica. ,Morton White ha rilevato i punti di contatto e le analogie di questo atteggiamento del Beard del primo periodo 2 e di tutta la corrente storica ed economica «realistica>> americana con l'impostazione speculativa marxiana; ma è altres1 indispensabile, ai fini di una esatta comprensione dell'ambiente, appunto, della << rivolta contro il formalismo >> aver · ben chiari i limiti di questo accostamento e le ambiguità che caratterizzarono la assimilazione della metodologia marxiana in America. Ad esempio, il Robinson, che fu lo storico dì questo periodo piu vicino al Bear-cl, riconosceva esplicitamente in Marx il precursore ideologico del proprio orientamento, ma riservandosi poi di dare 11n'interpretazjone molto ristretta delle nuove implicazioni scientifiche marxiane, considerandole limitate ad una empirica messa a fuoco ,dei fattori economici e sociali come con-dizionanti .l'assetto politico giuridico e in particolare la legislazione sociale. Di qui a mettere 2 Nel suo ultimo periodo di attività, infatti, il B. (cfr. spec. The nature of the socia/ science, 1934, e The discussion o/ human affairs, 1936) nel tentativo di elaborare una organica concezione del metodo e della funzione della ricerca storica nell'ambito epistemologico, arrivò in realtà a fare soltanto della confusa << filosofia della storia », assimilando poco chiaramente teorie « europee », specie di Croce, Mannheim e Meinecke. Per un giudizio sostanzialmente conforme sull'ultimo periodo beardiano, cfr. anche WHITE, La rivolta contro il formalismo, p. 297. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==