L'OPERA DI CH. A. BEARD NELLA STORilOGRAFIA << REALISTl1CA » AMERIC1 ANA An economie interpretation of the Constitution of the V. S. dì Beard 1 venne pubblicata nel 1913, in un momento storico particolarmente critico per la liberal democracy americana: erano i tempi dèlle lotte per l'elezione popolare del Senato, per l'adeguamento dei salari operai e della legislazione sociale: tutte riforme, queste, postulate ,dalla nuova .posizione centrale .che le forze del lavoro avevano assunto nell'economia statunitense. La scissione interna del partito repubblicano e la formazione del ·nuovo partito progressista erano un sintomatico riflesso p9litico .di questa acuta punta critica economico-sociale, che lo stesso Theodore Roosvelt aveva tentato di attenuare, se non di risolvere, all'insegna del New Nationalism, attraverso un rafforzamento dei poteri del governo federale, creando i presupposti costituzionali necessari per la svolta ·decisamente interventistica operata piu tardi da F. D. Roosvelt. In questo ambiente storico, l'opera iconoclastica del Beard, nella quale era realisticamei:te messo a fuoco il conflitto delle forze economic~e e sociali che fu alla base del nuovo assetto costituzionale, ebbe una precisa rilevanza dottrinaria e politica, suscitando l'entusiastico consenso degli uomini di parte progressista e le scandalizzate proteste dei ,bempensanti, assuefatti al mito nebuloso e eroico della costituzione come frutto dello slancio ideale -di tutto ·un .popolo e di una disinteressata e perfetta costruzione politico-giuridica. Vero è che, alle accuse di marxismo o di criptomarxismo e di « sabotaggio nazionale », il Bear,d opponeva il carattere esclusivamente scientifico della sua opera, che, comunque, non bisogna dimenticare, si inseriva in un ben determinato contesto ideologico, nell'am·biente delle correnti .del realismo e .del razionalismo quali erano particolarmente rappresentate dall'istituzionalismo economico del Veblen, daHo 1 Ora in traduzione italiana: Interpretazione economica della costituzione degli Stati Uniti, Feltrinelli 1959. Biblioteca Gino Bianco
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