1942 Francesco Indovina ecco che tutti i calcoli di elaborazione hanno una base incerta. Dei tre momenti dell'indagine: preparazione, rilevazione, elaborazione, due sono << sicuri», e sono quelli che ricadono sotto il controllo diretto e specifico dell'l'.STAT: preparazione ed ela·borazione; ma la terza, la piu importante, non presenta margini di sicurezza. Manca infatti un personale periferico capace di eseguire le direttive centrali per quanto riguaTda la distribuzione della quota di campionamento. Non esiste un personale tecnicamente preparato ad eseguire delle interviste ('le interviste per lo piu vengono affidate a vigili urbani, cioè a tecnici di un altro settore di attività, in cui l'opinione pubb1ica riconosce una certa funzione, difficilmente conciliabile con quella dell'intervistatore). Altro aspetto che sembra trascurato è quello relativo alla collaborazione che si richiede all'intervistato~ Non è sufficiente che l'intervistatore, magari presentato da una lettera del sin.daco, spieghi le fina: lità e le modalità della rilevazione, perché si abbia una piena e completa collaborazione: molte paure, diversi stereotipi, fanno si che non sempre le risposte siano conformi alla realtà. Una campagna propagandistica che presenti la rilevazione, ne spieghi il funzionamento, ecc., soprattutto ora che la rilevazione si avvia a diventare trimestrale, sarebbe opportuna ad anzi necessaria. Le rilevazioni campionarie, per 1 la loro semplicità, velocità, basso costo, ecc. si avviano a divenire_ lo strumento piu usato ed idoneo a fornire de1 lle infor·mazioni statistiche di vari fenomeni. A-bbinate alle rilevazioni delle forze di lavoro, sono state effettuate anche delle rilevazioni di altri aspetti della vita economica e sociale degli italiani. Anche la strada dell'abbinamento ·si mostra molto proficua ed utile. Alcuni comuni, per loro conto, hanno abbinato rilevazione di altro genere. Fruttuosa anche questa iniziativa, ma a tale proposito bisogna notare che il campione vali1do per tutto il territorio italiano, perde la sua_ significativ1tà a filano a mano che i dati vengono elaborati per zone geog-rafiche piu limitate. Per concludere si può osservare che solo ove si liberalizzino le informazioni statistiche e sia portato a fondo un progra1 mma periodico di rilevazioni di vari fenomeni, anche col metodo del ca,mpione (attenzione alla fase: ri'levazione), la documentazione statistica dell'Italia reale, si avvierà ad essere piu adeguata. BibliotecaGino Bianco
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