Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1940 Francesco Indovina istituto di controllo sul tipo del Consiglio superiore di statistica. Senz'altro esisteranno soluzioni migliori, l'importante è trovarne una che soddisfi alle due esigenze sopra in-dicate. · . La documenta.zione. Si è rilevato come scopo dell'ISTAT sia la rilevazione e pubblicazione delle statistiche idonee ad illustrare la vita economica, sociale e demografica della nazione. L'Istituto svolge in mo.do adeguato questa funzione? La risposta a questo interrogativo può essere data solo sulla base delle pubblicazioni. Sembra opportuno formulare una distinzione tra documentazione di carattere macroscopico e microscopico. Con il primo termine s'in, tende la documentazione riguardante fenomeni con caratteristiche globali in relazione ad una misura spazio-tempo complessiva. Con il secondo termine si indica la documentazione di aspetti particolari di fenomeni comp1essi o quella dei vari fenomeni in una unità spaziale limitata (non esiste tra questi due tipi di documentazione una distinzione netta, ma una di massima allo scopo delle esemplificazioni che si vogiiono effettuare è possibile). La doc,umentazione globale o macroscopica si rivela lacunosa, molto dettagliata per alcuni fenomeni, sommaria per altri, qualche volta non confrontabile in due diversi perio.di; in complesso, però, è quasi soddisfacente. Tra le principali lacune si notino: a) quelle relative alla distribuzione del reddito, sia personale che spaziale ed ai fattori (gli unici tentativi in proposito sono opera di studiosi privati: si pensi alla influenza che questo fenomeno assume nei piani di politica economica e sociale per giudicare alla gravità ·della mancanza di tali dati; b) allo studio delle migrazioni interne: quantità, qualità, correnti. I fenomeni dell'urbanesimo e delle migrazioni Sud-Nord potrebbero ricevere una migliore comprensione ed una piu adeguata soluzione da una rilevazione analitica del fenomeno; e) alla distribuzione della spesa familiare (si ha notizia che su tale argomento è stata effettuata almeno un'indagine; ma i dati perché non vengono pubblicati?); d) all'analisi delle interdipendenze settoriali. Sono state rese note due matrici, una relativa all'anno 1953 e l'altra al 1954, sulla base del censimento industriale del 1936. L'analisi delle interdipendenze settoriali, se effettuata abbastanza dettagliatamente, si presenta utilissima alla conoscenza della struttura della economia nel suo complesso e nei suoi singoli settori; oltre alla possibilità che si avrebbe nel misurare gli effetti di una determinata politica economica di spesa e di investimenti. Biblioteca Gino Bianco

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