• Generazioni tedesche 1819 tendo all'ordine del giorno quel problema - l'antisemitismo - in cui pareva ai governanti di aver dato l'impressione di una completa rottura col passato. L'astuzia della ragione vuole che questi giovinastri credano di opporsi al conformismo mentre non fanno altro che metterne in luce gli aspetti piu repressi. Qui sta la novità della situa- .zione. Negli anni della creazione del miracolo economico la coscienza tedesca viveva, per dirla con un'immagine di Carlo Levi, in stato di iberna'<:ione. Del passato non si parlava, sotto il peso di una doppia costrizione esteriore ed interiore: perché non si poteva farlo senza spaventare gli alleati, e perché spettava alla propria opera di dimostrare come la catastrofe non fosse stata altro che un accidente impotente a modificare il corso della storia di un popolo. La restaurazione deplorata dagli antifascisti avveniva in silenzio. Da tre o quattro anni a questa parte non è piu cosi. Oggi i tedeschi si sentono abbastanza forti da escogitare liberamente ogni sorta di interpretazioni del passato che condannino il nazismo salvando il processo di involuzione politica che gli ha. dato origine (significativa, in particolare, la rivalutazione su tutta la linea dell'opera di Bismark). Ma diventando ufficiale, la restaurazione doveva suscitare le prese di posizione dei giovani. Sappiamo qual' è stata quella dei disegnatori di svastiche, puro rifiesso di preteso anticonformismo. Altrove questo rifiesso può assumere forme piu elaborate (perché Bismarck e Adenauer, e non Hitler?) e portare a un neonazismo consapevole. Sarebbe però ingiusto dimenticare i fenomeni positivi, riscontrabili soprattutto nell'ambiente studentesco. Quando a poco a poco si ritornò a concedere agli studenti di riunirsi nelle vecchie corporazioni (prima soltanto a sfondo religioso, ma ben presto anche a sforido politico reazionario), a riprendere l'istituzione dei duelli ecc., pareva che gli studenti della Germania occidentale dovessero ridiventare tali e quali quelli di prima. Invece questo è accaduto in misura molto limitata: l'apolicità è predominante, ma in quanto ci sono mani/ estazioni di coscienza politica, esse sembrano orientare piuttosto verso sinistra. Sono studenti coloro che hanno dimostrato a Berlino contro Schroder e Oberliinder, dando origine alla clamorosa gaffe della polizia che ne arrestò alcuni sperando che venissero dal settore orientale. E' uno studente quel Reinhard Strecker çhe si è assunto il compito di indagare meticolosamente sul passato· dei giudici ex-nazisti. Sono studenti i redattori di alcuni fogli studenteschi di un'aggressività antifascista e pacifista veramente èccezionale. Se non bisogna sopravvalutare questi fenomeni, resta il fatto che essi, insieme a quelli di seg·no opposto, indicano una crisi del conformismo in una minoranza di giovani. Due anni fa Erich Kuby poteva Biblioteca Gino Bianco
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