Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

• Prospettive economiche a Ceylon 1921 nere la loro posizione. Infine sarebbe anche opportuno aprire una, vigorosa campagna per limitare le nascite. Essa non darebbe subito risultati spettacolari, ma le scadenze sono troppo serie perché si possa trascurare questo elemento. E' sciocco credere che con una propa- , ganda anticocezionale potentemente orchestrata si eviteranno gli imperativi di un vigoroso programma economico; al contrario, ci sembra in-dicato operare nello stesso tempo sul piano demografico e su quello della produzione. Queste differenti misure sono perfettamente realizzabili ma non si possono attuare in un'atmosfera di tras~uratezza o peggio in mezzo all'incertezza ·politica, alle rivendicazioni sociali talvolta sproporzionate alle risorse del paese, agli intrighi dei partiti. Ceylon rischia di divenire un esempio tipico di paese sottosviluppato in cui ogni serio programma di espansione non arriva a prender piede fino a che il paese non abbia ritrovato uno stabile assetto politico. · Dobbiamo concludere con questa nota pessimistica? Forse è preferibile rinviare il nostro giudizio. In alcuni paesi dell'Asia si sono visti improvvisamente dei cam·biamenti profondi dell'assetto politico,- Nel· Pakistan il regime semi-militare del generale Ayoub Khan sta per rigenerare il paese, e u·n movimento di tipo pressappoco analogo è nato in Birmania sotto la guida del generale Ne Win 30 • Si deve dire che per Ceylon un regime piu o meno militare è la sola possibilità? Non necessariamente, ma in ogni caso è neces-sario uno Stato forte. ,,. GILBERT ETIENNE 30 Precisiamo tuttavia che in Birmania il regime militare dovrebbe finire con le elezioni generali di questo inverno. 8 ibliote · Gino Bianco

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