1920 Gilbert Étienne che produrrà 200.000 t. all'anno. L'industria del cemento è destinata a svilupparsi, come quella del sale. Nel settore privato, sono in via -di realizzazione alcune fabbriche di apparecchi elettrici - batterie e lampadine .- e una fabbrica di biciclette, una di lame di rasoio, una di aghi. Le industrie del tè, del caucciu, -dell'olio di cocco tendono ugualmente a rafforzarsi. L'industria elettrica ha aumentato la sua capacità del 6,38% fra il 1954-55 e il 1955-56, fino a raggiungere i 46.690 kw. Il col?-sumo totale era di 132.366.208 kwh. nel 1956, pari a una media di 15 kwh. a testa in un anno 27 • Nel campo dei trasporti e delle vie di comunicazione, Ceylon possiede una base relativamente elevata: 1.440 km. di rete ferroviaria e 18.000 km. di strade carrozzabili 28 • Proporzianalmente alla superficie del territorio (65.000 kmq.) la· rete stradale e ferroviaria ~è sensibilmente superiore a quella di parecchi paesi asiatici, fra cui l'India, il Pakistan, la Cina. Bisogna perciò conclu-dere che l'avvenire industriale di Ceylon sembra alquanto limitato. Mancano 1e risorse naturali per la creazione di u·n'industria pesante. Si potrebbero sviluppare solo le indu·strie di trasformazione che pro1ducono articoli di consumo. Questi sarebbero principalmente destinati al mercato locale, perché in tutta l'Asia si moltiplicano le industrie dello z_ucchero, del sale, -dei tessili, delle biciclette, del sapone. Non bisogna dunque contare sulle esportazioni. In queste condizioni non possiamo seguire il Sarkar quando scrive: << La industrializzazione, per quanto difficile e malgrado gli sforzi giganteschi che essa richiede, sembra tuttavia la sola strada per cacciare la fame, la miseria e la malattia fuori di Ceylon, come dal resto del1' Asia» 29 • Senza du·bbio ness·uno contesterà i vantaggi dell'industrializzazione; tuttavia a Ceylon il suo avvenire è limitato da fattori naturali. Inoltre l'esperienza sta a dimostrare che una solida agricoltura è essenziale per ogni espansione economica. Una migliore organizzazione della vita rurale, il ricorso a tecniche semplici e poco costose migliorerebbe il rendimento ,delle terre e questo farebbe diminuire le importazioni di cereali a favore dei beni strumentali. Questi ultimi faciliterebbero l'in,dustrializzazione. Quanto alle piantagioni, esse dovrebbero modernizzarsi senza indugiò per mante21 Ceylon Year Book, 1957, p. 185. 2 8 / bid., pp. 159 e 160. 2 9 Op. cit., p. 253. Biblioteca Gino Bianco
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