1910 Gilbert Étienne e ,di drenaggio non saranno ripristinati, il pericolo rimarrà presente>>, scrive il Sarkar nella sua opera (p. 155). L'autore aggiunge che è possibile che appaiano nuovi vettori o che quelli di oggi finiscano col resistere al DDT. Anche se queste inquietanti previsioni si realizzassero, sembrerebbe da escludersi che la mortalità ritorni al livello del 1946; tuttavia essa potrebbe risalire di qualche millesimo. L'evoluzione della natalità. Dall'inizio ·del secolo la natalità ha avuto questa evoluzione: 9 tasso di natalità (per mille) 1900-02 40,94 1910-12 37,59 1929-22 34,55 1930-32 34,69 1940-42 34,65 1945-47 37,05 I calcoli del Sarkar, ottenuti correggendo il tasso di mortalità sulla base dello stato civile, indicano un calo assai netto fino al 1945. Secondo l'autore, la causa principa1e sarebbe il ritardo dell'età del matrimonio. Fra gli altri fattori sarebbero le epidemie che colpirono Ceylon a differenti riprese. L'aumento della mortalità colpisce la natalità: infatti le usanze .buddiste e indu vietano il matrimonio poco dopo la morte -di uno dei parenti del coniuge o in caso di malattia grave del padre o ·della madre. Inoltre la malaria sembra favorire gli aborti e la morte del feto nell'utero 10 • Da questi ,diversi elementi il Sarkar conclu,de che il calo ,della natalità fino al 1942 non è dovuto a una modificazione della fecondità, come hanno affermato alcuni autori. Quanto all'aumento della natalità dal 1945 in poi, il Sarkar lo attribuisce a un aumento del numero dei matrimoni. Ci si .può doman·dare se il miglioramento dell'igiene e principalmente la campagna contro le paludi non ·debbano 9 Ibid., p. 97. 10 G. A. W. W1cKRAMUSURIYA, Malaria and Ankylostomiasis in the pregnant woman, citato da N. K. Sarkar, p. 104. Bibli.oteca Gino Bianco
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