Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1816 Commenti chie generazioni si manifesta in alto, nelle sfere dirigenti, mentre quello delle nuove appare in basso: appunto Schroder e Oberliinder da una parte, gli imbrattatori di muri dall'altra, mentre la massa dei padri sarebbe indifferente. Fino a che punto, però, indifferente? Qui non contano tanto le manifestazioni politiche (praticamente inesistenti, come osserva il Dumoulin, perché non possono essere considerate tali le adunate di ex-combattenti ecc. dove si aç;cendono fuochi che possono benissimo languire nelle pareti don1estiche) quanto l'ideologia. Piu che i 16.000 membri della Deutsche Reichspartei contano i circa 100.000 (secondo il pubblicista Winfried Martini, che ha studiato il fenomeno) seguaci di Mathi/de Ludendorff, l'immarcescibile vedova del generale che insieme al genero Franz van Bebenburg dirige la piu influente se.tta pangermanista e antisemita, la << Lega per la conoscenza di Dio>> (Bund fiir Gotterkenntnis) che ha due riviste che tirano 8.000 copie l'una e in cui si racconta la lotta tra gli << uomini della luce>> (i Germani) e gli << uomini dell'abisso>> (principalmente gli ebrei, ma anche per esempio i monaci tibetani e il Dalai Lama, di cui Stalin era una creatura). Chi legge queste ·porcherie? I due di Colonia che dettero il là all'epidemia di scritte sui muri, Strunk e Schonen, hannò dichiarato di essere stati ispirati dai luden,dorffanni. Ma erano pressoché analfabeti. E' molto probabile che i giovani preferiscano B.B. a Mathi/de Ludendorff, e che questa arrivi loro attraverso i genitori. L' indifferenza dei quali è dunque molto dubbia. Essa ha servito a lasciarsi placidamente escludere dal potere quando questo potere assicurava il << miracolo economico >>, sacrificandogli anche l'atteggiamento dell' << ohne uns » e piegandosi docilmente ad ogni tappa .del riarmo, poiché l'indifferenza è sempre corr1:plicità. Ma il crescente successo dei ludendorffiani (documentato dalle vivaci reazioni all'inchiesta in proposito dello << Spiegel >> del 17-2-1960 è una prova che il vuoto ideo-. logico prima o poi tende a riempirsi. Non di solo pane vive l'uomo, ma anche di Gotterkenntnis, ed evidentemente quella fornita dalle chiese, e di cui pareva che ci si accontentasse nel primo dopoguerra, non basta piu, onde si ricorre ai detriti pangermanisti e antisemiti. Ciò vale sia per i vecchi che per i giovani, cioè alt' interno di tutta la ~ocietà civile. Lo Stato degli Oberlander e degli Schroder non fa altro che rispecchiarla, aggiungendo casomai la retorica democratica. Questo Stato non vorrà certo modificare la situazione giovandosi di quella cinghia di trasmissione - la scuola - che in Germania è sempre stata particolarmente efficace e ha sempre funzionato a senso unico. Casi come quelli dell'insegnante Zind, scappato in Egitto per sfuggire a un processo per espressioni antisemite, rivelano la sostanziale continuità del sistema scolastico, e il coraggioso romanzo di Paul Schalluk, E·ngelbert Reineke (Fischer-Bucherei, 1959) presenta insegnanti non diBi.bliotecaGino Bianco

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