• La lotta politica del PCI a Roma 1721 senti, che erano sostenuti anche dal segretario del Comitato universitario di coordinamento, gli stessi Ledda e Notarianni, dopo aver sollevato dei .du,bbi sulla rappresentatività della ·riunione, consentirono in1 fine a che si approvasse una mozione in favore dei movimenti di Ungheria e di Polonia. Con maggiori opposizioni fu invece deciso di consegnare tale mozione ai giornal,i << Avanti! » e <<Paese», poiché alcuni chiedevano che prima si tentasse di ottenere la pu·bblicazione , su•l solo organo ufficiaile, <(!l'·Uniit»à. La sera stessa una copia della mozione era consegnata alle tre redazioni: veniva pubblicata sola... mente dal,l'«Avantil », ,pÒiché anche al «Paese>> era in corso un'aspra contrasto .del partito comunista con T omaso Smith e con un buon . numero cli i-e•dattori, com·unisti anch'essi, pru1 nunziatisi in senso non conformista. Ecco il testo della mozione recante la data del 25 ottobre: Ai giornali << l'Unità », « Avanti! », « Il Paese ». L'attivo degli studenti universitari comunisti romani, riunitosi il 25 ottobre, ·ha affermato decisamente Ja propria .adesione al processo di democratizzazione e a quei movimenti che si stanno manifestando attualmente •in questo senso in Ungheria ed in Polonia in seno alla classe operaia e sotto la direzione dei comunisti. Ha stabilito di agire con tutte le forze e con piena responsabilità perché sia chiaro a tutti che i tempi dello stalinismo sono finiti nel mondo e in Italia, e che i comunisti si batter.anno con onore iper la causa del sociaHsmo e di una civiltà superiore. Giudica che un grande processo verso un'effettiva democratizzazione è iniziato, e. :le mète verso cui esso tende son9 chiare alla coscienza di tutti gli uomini liberi, in quanto esso dovrà portare, deludendo le speranze della borghesia capitalistica e dei reazionari, ad un socialismo costruito nella democrazia e nella libertà. Per il giorno successivo fu convocata, con un grosso sforzo di avvertimento e di sollecitazione che peraltro veniva incontro all'emozione dei compagni, una assem1 blea generale straordinaria di studenti e personale universitario. Non occorsero molte formalità per riscontrare una sostanziale unità ,dei presenti, che superavano il centinaio, in favore delle posizioni di Nagy e contro l'intervento sovietico. Alla sera del .26 fu .designata una commissione, composta se non erriamo da C. Salinari, T. Seppilli, L. Colletti, A. Caracciolo, C. Melograni, col compito di preparare un documento da sottoporre all'assemblea il giorno Biblioteca Gino Bianco
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