Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

• La lotta politica del PCI a Roma 1713 tito. Nel numero di luglio (ma comparso in agosto) della rivista <<Rinascita>> un articolo di Togliatti, nel chiosare duramente uno scritto di Fabrizio Onofri, allora mem·bro del Comitato centrale, dava la piu netta sensazione di questa svolta che si voleva imprimere al dibattito precongressuale, anche a costo di colpire duramente alcuni compagni e .di accentuare i motivi operaistici e di acritica fedeltà all'Unione Sovietica di contro alle scorribande degli <<intellettuali >>. Il <<caso Onofri » divenne, perciò, un ·po' dovunque, ma special- , mente a Roma, il centro di una disputa aspra. L'attacco contro questo compagno _era avvantaggiato dalla sua limitata autorità, e dalla manca·nza dietro .di lui di un'organizzazione che sostenesse le sue tesi: né bastava a far da contrappeso il ricordo delle numerose occasioni in cui proprio Togliatti aveva mostrato le sue predilezioni per Onofri. Voleva essere, questo <<caso>>duramente represso, un esempio del .limite invalicabile della discussione. Per una minoranza del partito fu, a1 l contrario, un'occasio•ne per rivendicare clamorosamente il principio della piu ampia libertà .di discussione anche su temi di fondo come quelli solleva_~ida Onofri, tanto piu dopo che le rivelazioni di Krusciov avevano dimostrato il danno del silenzio e della carenza di democrazia interna. Subito ,dopo l'uscita -di <<Rina,sc~ta>> giunse alla redazione di q·uella rivista una .folla di lettere. La maggioranza, a quanto dichiaravano confidenzialmente, e con preoccupazione, i dirigenti comunisti, era di protesta. Però tutte quelle lettere .furono cestinate, e si pu·bblicarono invece alcu-ne che si esprimevano in senso contrario a Onofri. Si giunse i,n quel perio,do a -p 1 u1 bblicare anche, sotto ·u·no pseudonimo, una lettera di critica al preteso dib~ttito <<spregiudicato», che fu subito notorio essere ,di mano del direttore della rivista, Togliatti 9 • In questa situazione si inser1 anche la protesta degli universitari romani, che intorno alla lettera suscitarono un movimento molto importante. Quando si sep·pe, nei primi giorni di settembre, che circolava l'idea di inviare a nome degli universitari comunisti, una lettera di protesta per lo scritto di Togliatti, la cosa suscitò molto entusiasmo anche fra altri compagni che avevano intenzione di svolgere analogo passo, ma pensavano che singolarmente sarebbe stato infruttuoso. Una prima bozza di lettera, che era il frutto di rapide consultazioni, fu 9 Che cosa è questa spregiudicatezza?, in << Rinascita >>, n. 7, luglio 1956, p. 399. La sigla A. V. è da riferire ,allo pseudonimo Antonio Valle, altre volte adoperato da Togliiatti. Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==