Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1712 Giuliana D'Amelio e non restare solo all'agitazione, alla difesa economica, iaHa propaganda? Probabilmente no, malgrado la sua ricca esperienza e I.a maturazione di questi ainni. O.ocorre allora non solo una chiara prospett~va politica (via italiana, ecc.)~ ma un tipo di partito nuovo in molti suoi aspetti strutturali. Come garantire una piu attiva partecipazione alJa elaborazione da parte di tutti i compagni? Come eliiminare tendenze al centralismo, alla trasmissione burocratica delle direttive, al distaoco dai mutamenti della realtà e daH'opinione deHe masse? È forse da studiare una revisione di alcune norme del centraJlismo democratico adattandole alle ,caratteristiche di una linea politica comples·sa, che esige energie moltepiaci é un partito viva·cemente creativo. Perciò soffermarsi soprattutto su norme che accentuino la democrazia interna. Si potranno studiare inoltre modificazioni su a'ltri punti specifici come: questione della scelta dei funzionari, dei compici della FGCI 1n rapporto •con ~l partito e le masse giovanili, migliore funzionamento della nostra stampa. Il documento, appena conosciuto, suscitò forti critiche da parte della Segreteria romana del partito, con. la accusa di revisionismo sui punti che riguardano il problema dello Stato-guida e quello del << cen- .. tralismo democratico». Ma l'interruzione estiva sopravvenne a sopire per un poco il con trasto. 2. l l dibattito precongressuale e la protesta per il caso Onofri Nell'approssimarsi del congresso nazionale il ripiegamento degli organismi centrali su tesi politiche piu tradizionali, e la conseguente divisione nel partito, si .fecero piu evidenti. << l'Unità» e altri organi di stampa iniziavano la pu·bblicazione di una tri,buna di discussione, che diede luogo a un contrasto aperto e spesso s-u questioni di rilievo genera!le e teorico, q,ua1 le ncn si era mai avuto ·né si è ,ripetuto piu tardi nel partito, i cui temi principali riguar,davano la ricerca di una vita « italiana» al socialismo e la garanzia di uno sviluppo di libertà dopo la presa del potere politico. In essa intervennero anche alcuni universitari romani, tra cui Carlo Salinari 7 e Alberto Caracciolo 8 ma già a1la metà di agosto si faceva chiaro, attraverso una serie di interventi autorevcili che replicavano agli ·i 1 nterilocuitor.i << revisionisti >>, che si aveva intenzione di circoscrivere e chiudere rapidamente un tale dibat7 << l'Unità >>, 22 agosto 1956. 8 << Rinasciit:a >>, luglio 1956, n. 7, p. 396. BibliotecaGino Bianco

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