Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1696 Ralph Samuel , ne Neppure la legge del 1944, né l'istituzione di università provinciali, l'incremento della domanda di tecnici hanno mutato la situazione: << Secondo i dati raccolti in alcune aziende, i dirigenti forniti di laurea, sia umanistica che scientifica, provengono per la massima parte da ranghi sociali elevati... Niente •di· diverso si nota nelle domande presentate recentemente a queste aziende da parte di tecnici laureati ... E ciò pe.rché dal 1944 in poi', coloro che piu hanno pro·fittato delil'aumentata possibilità d'istruzione sono stati proprio quelli di migliore condizione sociale e, di conseguenza, sono stati i principali beneficiari delle maggiori •possibilità econom·iche » 33 . Pertanto, i cam.biamenti strutturalj della società del dopoguerra .. non sembrano tendere alla scomparsa delle classi, ma piuttosto, contribuire al rafforzamento del sistema classista inglese. Gli operai e l'industria - Stuart Ha1hlritiene che gli operai, data la trasformazione subita dalla natura del lavoro industriale, hanno oggi un gra,do minore di coscienza di classe. L'industria è stata << umanizzata » e << personalizzata » da,11a'lto, per ammorbidire· la classe operaia e renderla « piu sensibile ai discorsi dei dirigenti a proposito di "prod-ut:tività" e di "respo·nsabirriità" del1 l'impresa ». << Si è difif.usa nel1a i,n,1ustria l'ideo1 logia de1 lle human relations e del personnel management, concezione fon.data 1 su1le :relaziO'ni tra gli operai e Ja direzione e che ha raggiunto i pu.nti piu avanzati delil'i,n•dustria bTitan1 nica ». Credo che Stuart Ha:11esageri 1 la :portata d,i tuitito ciò. ll personnel managememt sembra e~sere ancora limitato, in mass,i•ma parte, al personale direttivo; la << personalizzazione del lavoro » sembra non avere neppure raggiunto il livello dei commessi di magazzino, in quei << punti avanzati» delil'industria 1 b-ritannica, q·uali Margam, Briggs, B. M. C., London Airport, o De Havillanids. Mi pare che Ha1 lil sostenga anche che all'operaio specializzato si vada man matno sostituendo l'impiegato tecnico. Ma la conclusione di George Frie,dman sembra offrire un qua·dro piu rispondente alla realtà: egli scrive che la tecnologia moderna ha sostituito i,l lavoro specializzato in una parte del processo in,dustriale o in un'industria, soltanto per aumentarne lo sviluppo in un altro settore; nella maggior parte delle attività « la specializzazione d'i,mpiego invece di venire distrutta è stata soltanto convogliata altrove». In un primo momento l'abilità dell'artigiano veniva 33 CLEMENTS, op. cit., p. 88. Biblioteca Gino Bianco

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