Classi e coscienza di classe 1695 ma ci siamo dimenticati di quelli che hanno invece su•bito contrazioni o sono addirittura scom·parsi. Assistiamo all'ascesa dei nuovi gruppi , dirigenti e della nuova tecnocrazia, una nuova classe media, ma dimentichiamo la scomparsa di quella vecchia ed indipendente classe media che, fino al 1914, fu tanto potente e unita da poter appoggiare uno dei due principali partiti politici: e cioè i conta,dini, e che Disraeli descris•se co1ne « la parte piu numerosa e fiorente della classe media>>; i medi imprenditori e commercianti, la cui decadenza era cominciata fin dal 1918; le vecchie professioni (chiesa, magistratura, esercìto) la cui importanza aveva cominciato a decrescere fin da1 lla g·uerra. Assistiamo al moltiplicarsi. ,delle attività in campo tecnico, ma dimentichiamo le condizioni di decadimento in cui versano gli impieghi amministrativi (impiegati di banca e delle assicurazioni) e il fatto che la struttura ,degli ·stipen·di con gli scatti a•IlJilua,lei i diritti di anzianità, è ri1 uscita a nascondere la diminuzione della genuina mobilità verso l'alto 32 • La mobilità sociale - Dopo ,la guerra, 1 la mobilità sociale è diventata assai piu pronunciata in Gran Bretagna. Nel secolo XIX la mobilità verso l'alto era localmente limitata. Il punto di attrazione della aspirazione sociale era infatti /élite, dirigente del iluogo, che era forte e fiorente, sia nei centri rurali che in quelli industriali. Ma, con la scom-parsa delle Jocali élites dirigen,ti, :la mobiilità si è, con sempre maggior frequenza, incanalata verso le città piu gran-di ed in particolare verso Lon,dra. In quanto centro del potere economico e dello sviluppo delle industrie di comunicazione di massa, questa diventa infatti ogni giorno di piu una calamita per 1e aspirazioni sociali. ll movimento della classe operaia verso l'alto ha oggi assai piu rilievo, non perché ne siano mutate le proporzioni, ma perché, mentre una volta esso si . verificava attraverso le officine e le fabbriche, oggi si attua tramite le scuole medie e l'università. Pertanto Clements osserva che, dopo la guerra, non si è avuto alcun aumento del numero dei dirigenti di origine operaia, èhe sono ancora una piccola minoranza, · bloccata tutt'ora ai gradini piu bassi della gerarchia. Tuttavia « assuntosi lo Stato la spesa dell'istruzione media, i giovani che sarebbero diventati dirigenti, con la sola frequenza della scuola elementare, dovevano ormai frequentare anche le scuole medie; perciò essi non si sommano ai dirigenti provenienti dalle elementari, ma ne sostituiscono alcuni». 3 ~ DAv10· LocKwooo, The Black Coated Worker, p. 101. iblioteca Gino Bianco
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