Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

Classi e coscienza di classe 169.3 dere a tutti il diritto di partecipare ai concorsi per gli impieghi pubblici, per il motivo che ciò avrebbe contribuito a << rafforzare e a mal- , riplicare i legami tra le classi piu alte ed i detentori del potere amministrativo » - 21 • La caratteristica della nostra recente storia sociale non è la tendenza alila scomparsa delle classi, ·bens{ l'eccezionale stabilità del sistema classista inglese e la sua capacità di _a-dattame,ntoai massicci cam-biamenti •p·olitici e tecnologici, veriifìcatisi nella nostra società. Ciò viene chiaramente dimostrato dalli'intelligente -studio pubblicato da·l Glass nel 1953, Social Mobility. I dati statistici, che egli ci offre, mostrano un ritmo costante nei movimenti da una classe all'altra in tutta la , prima metà del secolo. Se, da una parte, si sono aperte nuove possi,bilità di ascesa sociale, dal1 1' altra esse sono state compensate dal verificarsi di nuove contrazioni. La percentuale di occupazione della classe media è qua·si immutata: 24,7% nel 1911, 25,4% nel 1951 22 • Gli spostamenti verso l'alto o verso il basso tendono a variare di poco, data la rigidità del -gru-ppo dirigente 23 • Il fatto che le scuole medie, i licei e le università ven•gano maggiormente frequentate, non cancella la stratificazione sociale, ma la rafforza 24 ; e le scuole medie << determinano una censura orizzontale nella mobil1 ità sociale, bloccando l'ascesa e limitan•do la discesa da condizioni. sociali di livello superiore» 25 • Ed il professor Glass conclude che « il quadro generale presenta una struttura sociale piuttosto stabile, in cui le condizioni sociali tendono ad operare nell'ambito, per cosf ,dire, di un ciTcuito chiuso. Le origini sociali hanno condizionato i livelli d'istruzione e, nel contempo, han·no condizionato le posizioni sociali già raggiunte» 26 • Il gruppo dirigente Al sommo deLla scala sociale, i cambiamenti veri1fica_tisinel dopoguerra hanno :rafforzato grandemente la posizione delle classi superiori e dell'a,lta classe media. La base della iloro ricchezza è muta:ta e gli investime,nti fon-diari in u·n impero, ormai al ·declino, sono stati ·sostituiti da floridi istituti finanziari e ·industriali. Appoggiandosi sempre di piu all'industria, esse sono sfuggite alla dura morsa dell'inflazione, e il finanziamento dei loro privi21 AsA BRIGGS, The Age of lmprovement, p. 443. 22 GLAss, Social Mobility, p. 193. 2a Op. cit., p. 185. 24 Op. oit., p. 108. 25 Op. cit., p. 22. 26 Op. cit., p. 22. • -Biblioteca Gino Bianco

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