' ... . Classi e coscienza di classe 1689 rai specializzati potevano però raggiungere le piu alte posizioni direttive. Un altro comune mezzo di miglioramento sociale consisteva nel diventare dirigente sin·dacale. Ro·bert Applegarth, tipico ra,ppre- , sentante del siin.daca1ismo vittoriano, quando si ritirò dal lavoro, divenne proprietario di una fabbrica per l'incisione sul metallo 10 e Tom Ma,nn, dopo ilo sciopero dei Doks, ,nel 1889, ap.rf un'ositeria a Long Acre. Eric Hobsbawn, nel suo stu•dio su T he Lcibour Aristocracy dice che « era frequentissimo vedere u·n sin,daca:lista mi1litante fare, in età matura, il dogmatico as·ser,tore .della libertà del lavoro >> 11 • _ Nella società vittoriana « aperta», la lotta per la condizione s~ ciale era ce~tamente non meno importante di quanto non lo sia oggi; e anzi, assai piu accentuata in una comunità operaia divisa in artigiani specializzati ed· in operai non specializza~i. Thomas Wright, un apprendi 1 sta meccanico scrisse nel 1873: « Le mogli degli artigiani consideravano le mogli degli altri operai come appartenenti ad un~ condizio·ne sociafte molto piu bassa e spesso non voleva1110in,trattenere con loro alcu,n rapporto di vicinato, o, seppure, 1 lo .facevano con estrema condiscen•denza » 12 • Ed il consumo, con la conseguente differenziazione ad esso dovuta, accentuò queste barriere sociali. Quando il periodo della accumulazione primitiva fu sostituito dalla ricca società •inglese deill'e,poca vittoriana, .per la prima volta una ·parte della classe operaia fu sollevata dall'indigenza. Poiché questa esperienza del tutto nuova era limitata ad una minoranza della classe lavoratrice e poiché l'operaiio era, allora assai piu di oggi, vicino alla povertà, il consumo di be-ni non di prima necessità determinò la scomparsa della coscienza di classe assai piu facilmente di quanto possa farlo oggi. Il pianoforte ned salotto buono ~appresootava un .i,n·dicedi condizione sociale molto più im·portante d•i quanto possano esserlo tutti i vari tipi di apparecchi o suppellettili domestiche di attuale consumo universale. « The National Review » anticipò nel 1863 alcune recenti considerazioni a proposito della prosperità d•i qu~l periodo: << Per alcuni anni le masse sono state stranamente contrarie a muoversi. Si sono completamente estraniate dal Cartismo e dalle elezioni, volte invece con interesse ed avidità verso i programmi di miglioramento sociale. La classe media simpatizza con quella inferiore in questo desiderio di comodità ma10 AsA BR100s, Victorian People. 11 HoBsBAWM, op. cit. 12 THOMAS WRIGHT, Our New Mastcrs, p. 5. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==