Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

Sindacato moderno 1639 Reggiane ecc.) a impostazioni di tipo gestionale-aziendale incompatibili colla effettiva indisponibilità del potere (tipo conferenze di produzione: es~ l'utilitaria Fiat) e a posizioni collaborative che ricadevano nello eq-uivoco di una semplice azione di istanza in sede governativa e parlamentare indistinguibile dalla azione del partito (es. Piano del lavoro), la CGIL è pervenuta oggi a posizioni assai piu centrate e valide. Infatti, riscoprendo nella tematica contrattuale la funzione naturale del sindacato, e nel potere di contrattazione il metro di misura effettivo della sua· forza politica, la CGIL è giunta a localizzàre in modo assai· piu · àdeguato la funzione di un sin·dacato, escluso dal potère, nei confronti di una politica di interventi per lo sviluppo economico e la piena oocupazione. « La C GlL r'!-vvisa nelle lotte operaie per l'aumento dei salari e la contrattazione di tutti gli aspetti del lavoro... il fattore indispensabile sia del!'affermazione di un programma di sviluppo economico, sia. della sua effettiva realizzazione... Per la CGIL gl_i obbiettivi d_ellosviluppo economico e piena occupazione non costituiscono soltanto una piattaforma ·destinata a orientare l'opinione pubblica italiana, o a ispirare l'azione dei. dirigenti sindacali nei confronti del governo e del parlamento.~~,ma ra'P'P'l"esentanuon -impegno di azione riven·dicativa immediata destinata a orientare un movimento di massa che, con le forme' proprie dehla lotta sin·daca1e, operi concretamente per la trasfor- . mazione anche parziale delle · strtf,tture esistenti e per la conquista di sostanziali posizioni di controllo dei lavoratori sulle leve ,principali della politica economica dello stato, della regione, della provincia, della azienda.... Una azione di tale portata presuppone un movimento n·vendicativo intorno agli obbiettivi trad1izionaili della lotta sindacale, per investire contempòraneamente, partendo sempre da rivendicazioni immediate, specificatamente sindacali, il potere padroncde e le strutture arretrate monopolistiche della società ». Pare che oggi si incominci cosz veramente a chiarire il -problema del rapporto tra lotta rivendicativa e riforme di struttura, e della funzione del sindacato moderno al fine di ,promuovere, attraverso l'esercizio della sua· funzione e del suo potere di contrattazione, un · processo di sviluppo economico. Nel complesso, come si ·vede, i «temi» costituiscono un passo . decisivo in avanti, e per certi aspetti tivelano una libertà di impostazione, frutto, pare, di una autonomia pienamente rea/,izzata, almeno in sede di elaborazione teorica e culturale, nei confronti del partito. Ma un. giudizio sostanzia.Zmente pos.itivo non autorizza a sollevare cr.iticlze,né ,a dare giudizi troppo ottimistici sulla faciZ.itàdi traduzione effettiva, nella vita sindacale operante, delle nuove impostazioni teoriche. · Già. -il documento ·di per sé si -presenta con parecchi difetti forma/i: ad esempio continua a ti vestire anche le piu moderne idee ' . Biblioteca Gino Bianco

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