Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

•• Deperimento della coscienza di classe 1673 tazioni di ve.n-dita. Questo è il me,ccanismo del << ca,pitalis1 mo popolare >>. Marx ha cosi ,descritto il lavoro alienato: <<Il lavoro resta esterno all)operaio, cioè non ap-partien-e al ·suo essere, e l'operaio quin-di non si afferma nel suo la·voro, b,ensf si nega, non si sente appagato ma infelice, non svolge alcuna libera energi~ fisica -e spirituale, b,ensf mortifica ìl suo corpo e rovina il suo spirito. L'operaio ,si sente quin-di con se stesso soltanto fuori del lavoro e fuori di sé nel lavoro>> 6 • Ora, io •sono ·sicuro che per molti tipi ,di lavoro in,dustriale ancora in uso, queste con,dizioni sono tuttora valide. P.er esempio, nel caso 1dei 1 minatori •e 1dei si1derurgici. Ma in quelle industrie nelle quali si poteva realizzare, e,d è stata effettivamente realizzata, la meccanizzazion-e e l'automazione, l' atteggiam-ento ,dell'operaio è liev-emente •mutato. In primo luogo, pur essen,do, con tutta probabilità, monotono e.d estenuante dal punto .di vista ,m-entale, il lavoro non è n·ecessaria1 mente pesante ,dal :punto ,di vista materiale. In molti processi .di lavorazione automatica anch•e la ripetizione continua ,dei movimenti è stata eliminata. La linea 1di ,demarcazione tra l'operaio specializzato e il tecnico ,di minore importanza si sta sgretolan.dò, specialmente nelle in-dustrie :basate su processi chimici. Qui il lavoro è •di or,dine piu elevato e richie.de la capa1cità di con-- .frontare .dati, .di 1compilare <<progra,mmi >>·e•cc.:nonostante che le macchine si ad,dossino la •maggior ,parte .di quelle responsabilità che ,dipen.devano normalmente .dall'abilità e 1dal giudizio individuale. Questo è quel f enom-eno che J. M. Domenach descrive come <<lavoro sul lavoro >> 7 e che impli,ca nuov·e sp·ecializzazioni tecnologiche. . La <<massa» -d-ei « ,mezzi •di produzione>>, cioè quel paesa·ggio di ruote, macchine e cinghie di trasmission·e che fa da sfondo estetico e psicologico ad un ifìlm come Sciopero ,di Eisenstein, è scomparsa nell'in·dustria tecnologica. Non che il lavoro sia in alcun modo meno esteriore, 6 K. MARX, Opere filosofiche giovanili, Ed. Rinascita, p. 228. 7 Ofr. ''Esprit", nov. 1957. • Biblioteca Gino Bianco

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