Fermezza, non fretta 1661 testa alle forze di destra, le assicurazioni e le « garanzie >>di democraticità offerte da chi ha ben le carte in regola per chiedere, piuttosto, , un cambiamento e una « garanzia >>del genere alla Democrazia cristiana; sono contro-producenti, e tali da alimentare da parte degli scettici il sospetto di chissà quali mercanteggiamenti, i discorsi allusivi ed oscuri con cui va dialogando talora la stampa di sinistra. Si è sempre detto, nelle sedi pubpliche piu appropriate, che gli incontri devono avvenire sui programmi, sulle « grandi cose>>,su punti ·ben definiti che si .r.r,nifichino la scelta di soluzioni moderne e popolari a scapito di soluzioni retrive. Un incontro di questo genere servirà a mettere alla prova i diversi gruppi dell'attuale maggioranza favorendovi le istanze progressive, e sarà abbastanza chiaro davanti. a tutti da . mobilitare energie oggi deluse o appartate o arroccate nell'estremismo, fino a ridare dinamismo a una situazione bloccata. Tutt'al contrario accadrebbe, però, se l'impazienza avesse la meglio sulla limpidezza p~ogrammatica, sia pure in nome di pericoli di fascismo che - la Francia insegni - le concessioni al << meno peggio>> possono tutt'al piu· rinviare. Finirebbero· per averne ossigeno proprio le· forze retrive che si vogliono combattere, e che sentono ristretta e debole l'area del loro potere: e finirebbe liquidato, nell'accusa di opportunismo, il piu . interessante e audace disegno elaborato negli ultimi anni dtdla sinistra ita/,iana. , . Non· tocca a no~ commentare gli episodi grandi e . piccoli della pmemica politica che scorre davanti a noi. Ma se davvero oggi non la fretta, benst la fermezza e la chiarezza sono necessarie per assicurare incontri e sviluppi importanti, è f ors~ anche l'ora in cui alla re_alitfica, · circoscritta . trattativa che svolgono i gruppi politici deve c~ntinuare ad accompagnarsi un discorso piu di fondo, come quello che altre volte avevamo espresso nei termini di una ricerca di programmi a1terna1 ~i 1 vi, di vie per l'impostazione di ,rifoJ.1m~di struttura, di avviamento a uno .sviluppo economie<? accompagna!~ da vivace partecipazione democratica. La maturi!~ di quel discorso, la consapevolezza diffusa ~ei punti fermi · su cui la società ftaliana attf!,almente chiama à c_imentarsi, sono una remora,· ci sembra, contro ogni possibile f açilo- . neria ·od impazienza: sono, soprattutto, la vera forza da far valere perché ognuno metta in tavola le sue intenzioni, le sue scelte, le sue responsabilità. Biblioteca Gino Bianco
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