1804 Giovanni Busino e de-hlefro1 nitie,re co1 D; =l'India obbligano .il governo a tenere i,n armi u·n potentissimo esercito, le cui spese .hanno raggiu1 nto il 3/5 del re-d,dito naz·ionale. Se la contesa con Ka·bul può essere facilmente composta solo che si ricorra ad una politica estera basata sulla cooperazione e sull'amicizia internazio-nale; quella del Kashmir è di piu difficile soluzione. E' vero che i 3/4 deg,li a•bitanti di quella regione sono mus,ulmani e che i grandi fiumi cui il Pakistan deve princi,palmente la sua vita, provengono dal Kashmir; ma è anche vero che i,I Kashmir, collocato all'estremità Nord-occidenta1e del sub-continente, è la chiave di volta della sicurezza territoriale indiana. E l'India non può rinunciarvi senza rinunciare a tutta la sua politica di stretta neutralità. Questa politica, detta << interindiana », trovò la sua espressione piu alta nel discorso di Nehru del 17 marzo 1950. In quel discorso il gran·de discepolo di Ga·n,dhi dichia~ò: « Noi abbiamo accettato 1a costituzione di un Paki~tan .. separato dall'India in considerazione ·di vari eventi del passato, ma non possiamo ammettere il concetto di ·due nazioni distinte». L'India ha bisogno delle regioni agricole del Pakistan e quest'ultimo delle industrie indiane. Le due parti del sub-continente sono strettamente condizionate dallo stesso destino: l'u-nità geografica come fattore in·dispensabile -dell'equilibrio del continente asiatico. Di fronte a questa rea•l:tà ,la classe dirigente pakis:tana ha chiuso gli occhi e ha parlato un linguaggio radicalmente diverso da quello dell'India. Attraverso questa differenziazione si è tentato di dare una fisionomia alla giovane nazione. Lo schieramento filooccidentale del Pakistan è stato appunto affrettato da questa realtà. Tutta la politica pakistana non mirava ad altro che ad evadere dal 'Sub-continente asiatico e a rifugiarsi in ,u·n piu vasto quadro ,di politica islamica e medio-orientaJe Ja cui piu clamorosa manifestazione fu ,l'accordo turco-pakistano del 19 febbraio_ 1954 per una ·piu stretta collaborazione ·tra i due •paesi e la pedissequa fedeltà alle direttive della politica estera americana. Il dott. Zafruallah Khan, che è stato una delle punte di diamante della politica estera pakistana, non si compiaceva di ripetere sino alla noia, che il Pakistan .fa parte del Medio Oriente? Nella difesa di questa politica sono state spese tutte le energie e volo,ntà. Quel minimo di dirigenti che si era,no .fatte .le ossa nella do·tta contro -gli Inglesi si sono bruciati poi nel tentativo ·di conservare in vita lo Stato, d'evitare cioè che venisse inghiottito dall'India. Tutto è stato trascurato. Solo l'esercito ·ha potuto ricavare un enorme beneficio ·dalla situazione. Il corpo degli ufficiali conta, infatti, i soli ottimi tecnici del paese. Biblioteca Gino Bianco
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