Prospettive economiche nel Pakistan 1799 101,4; di altre, 60,2. Ma 1a situazio,ne dovrebbe essere leggermente , migliorata nel frattempo. Un'indagine compiuta .nella città di Peshawar, una bellissima città quasi al contfìne con l'Afganistan; sul finire dell'anno 1958, ci ha mostrato che il guadagno medio-ora era: nelle miniere e nell'industria carbonifera, 0,31; negli alimentari, 0,25; nei tessili, 0,19; nell'abbigliamento, 0,50; nella lavorazione del legno, 0,31; nella tipografia, 0,31; nelle industrie chimiche, 0,19; nel.la metallurgia, 0,25; nella meccanica, 0,37; nelle costruzioni, 0,56; nei servizi di luce e gas, 0,19; nei trasporti, 0,37; nei servizi municipalizzati, 0,19. Non disponiamo di documenti sulle fonti del reddito d'una famiglia operaia se non. le indagini compiute da Deshapande nel 1944-45 in tre città pakistane. Secondo quelle indagini il reddito e le spese di consumo d'una famiglia o,peraia erano: a Karachi, reddito 1234consumi 1272; a Lahore, reddito 1002 - consumi 809; a Sia1kot, reddito 814 - consumi 789. A Karachi il 73,1% del reddito era prodotto dal capo famiglia, il 21,6% dai figli e dalle donne maggiorenni, ,il 5,3% dai ragazzi; a Lahore mvece, '1'89,9% da,l capofamiglia, il 7,8% dai figJi e da,l,le donne maggioren,ni, ed il 2,3% •dai ragazzi; a Sialkot, il 75,7% dal capofamiglia, il 18,8% dagli altri uomini e donne, il 5,50%. -dai ragazzi. In queste tre città le spese alimentari occupavano, nel complesso generale in percentuale delle spese di consumo, rispettivamente: il 58,7%, il 59,7% ed il 69,3%; l'a.Ilo·ggio il 12,2%, il 15,3%, il 10,2%; il vestiario•, il 6,8%, il 10,5% il 9,0 per cento. Le « spese varie » della stessa famiglia sono state calcolate, a Karachi, · di 14,5%, a Lahore di 11,5%, a Sialkot di 21,7%. Se consideriamo che il consumo medio d'una famiglia operaia è di 789 rupie aI.l'anno, possiamo affermare che il 69,3~/4 di questa somma è spesa in alimenti, il 2,6%_ in affitto di casa, i•l 7,4% in combustibili ed illuminazione, il 0,2% in utensili .domestici (totale= 10,2%), i.l 9,0 in abbigliamenti, l' 11,5% in spese varie, comprese quelle sanitarie. All'interno delle spese alimentari, vediamo che il 36,6% è preso dai cereali, il 6,2% dalla carne e da•l ~sce, il 0,8% dai grassi e dall'olio, il 30,3% dal latte e dalle uova, il 16,5% dai legumi e dalla •frutta, il 9,4% dallo zucchero e dalle bevande analcoliche, il 0,4% dalle bevande alcoliche, i1l0,1 % dei pasti consumati fuori casa. Nel 1946 il reddito nazionale era di 13.000 milioni di rupie. Nel 1949 il reddito nazionale era valutato in 3760 mi,lioni di dollari ame-- ricani, cioè 51 dollari pro capite. Un Pakistano non riceve piu di 1810 calorié al .giorno mentre un cittadino di ~ylon 1820, uno di Cipro Bib · teca Gino Bianco
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