1796 Giovanni Busino Si dovette adottare un regime doganale com·plicatissimo. Il commercio era libero coi paesi della zona della sterlina e coi paesi a moneta debole per i macchinari, i prodotti maniifetturati, i metalli, i minerali, i prodotti chimici e farmaceutici e le materie reputate essenziali. Il Pak,istan, che aveva aderito al GATT, dopo la conferenza di L'Avana, fece ricorso alla clausola che prevede la protezione delle industrie per forza maggiore, sicché poté rifiutare le licenze a tutti i prodotti protetti. Nel 1950 una Commissione .per 'le tariffe fu incaricata di esaminare le forze di protezione ed assistenza, e grazie ad essa si ebbe una politica commerciale tra le piu inco~prensibili ed ingarbugliate. Le tasse che colpivano le merci erano probabilmente, tra le piu alte del.. mondo. La guerra di Corea fa aumentare i prezzi e le esportazion.i. U.na quantità eccezionali di divise entra nel paese, al punto che il governo rallenta i controlli restrittivi. Le importazioni improvvisamente aumen- .tano di volume e di valore. Passato il boom, cessate le esportazioni, non si riesce né a ridurre né a comprimere le importazioni, quantunque vari provvedimenti .siano stati nel frattempo varati. La situazione divenendo sempre piu grave, si decide di restr,ingere per legge la possibi,1.itàdi importare. Per contra, le esportazioni sa-ranno favorite. Mercé ciò gli stock di juta e di cotone sono stati iiqui·dati. Recentemente varie liberalizzazioni sono state decise. Il Pakistan ha segnato vari accordi commerciali con differenti paesi della terra. Nondimeno le sue relazioni commerciali col potente e complementare vicino sono sempre scarse. ·,La bilancia commercia-le nel 1947 segnava 138,6 miii.ioni di rupie d'importazioni e 488,4 milioni di esportazioni. Questo attivo di 349,8 milioni di rupie scompariva ·quasi completamente negli anni successivi. nel 1948 il deficit è di 49,5 mil., nel 1949 di 9,4. Nel 1951 la bilancia accusava ancora un attivo di 351 mil., il quale nel 1951 era di 1257,9 e cadeva poi nel 1953 a 24,8. iNetl 1953 e 1954 ,le im·portazioni eraino di 758 e 1.080 milioni di riupie, men·tre le esportazio.ni di 1.358 e 1.188. L'attivo era dunque, per quegli anni, rispettivamente di +600 e +108. La distribuzione geografica del commercio internazionale pak1istano mostra che gli scambi piu intensi avvengono con i paesi del Medio ed estremo oriente asiatico non comunista. Evidentemente le distanze giocano un ruolo importante, ma noi crediamo che l'intensità di questi Biblioteca Gino Bianco
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