Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1794 Giovanni Busino 8. L'industria La situazione industriale è, ovviamente, non florida. Lo sforzo del governo ha mirato a creare un'industria nazionale allo scopo di liberare il paese dalla tirannia dei mercati esteri, e di dare strutture moderne al circuito economico ed al paese intiero. ,Le poste e le telecomunicazioni sono state nazionalizzate, e cos1 pure l'industria bellica, le officine idro-elettriche, i gran·di ateliers di riparazione dei vagoni ferroviari e delle locomotive. · 1Le industrie del settore privato sono sottomesse ai piani di produz·ione elaborati dal governo, il quale si ·riserva il diritto di regolare il.. lavoro, gli Qrari ed 'i salari. In altri termini, le industrie, pur rimanendo private, sono sottomesse ai piani generali di produzione. L' Advisory Council for · Industries composto dal Ministro dell'Industria .e da 77 membri dei governi provinciali, è il responsa·bile della politica economica del paese. Accanto a questo organismo coesiste la Pakistan Industrial Finance Corporation e la Trading Estate at Karach'Ì che hanno come scopo di proteggere l'industria nazionale. Naturalmente· l'industrializzazione è condizionata dalla mancanza di fonti energetiche. Esistono riserve di carbone nel ·Pen.dja·b e nel Belucistan (riserve valutate a 165 milioni di t.), ma si tratta d'un com·bustibile mediocre, e difficilmente trasportabile per mancanza di vagoni merci. Intanto i bisogni di carbone sono di 3,5 mil. di t. annue. Il piano prevedeva di raggiungere nei primi cinque anni le 835.000 t. e nei primi dieci anni 1.140.000 t. Purtroppo nei primi ~inque anni sono stati prodotti solo 2.152 m. t. e nei successivi tre anni, 588, 564, 532. Si è dovuto importare una grande quantità di olio nonostante lo aumento del potenziale idro-elettrico da 5 a 6 milioni di Kw. La capacirtà effettiva era ,di 74.000 Kw. nel 1948, mentre nel 1957 era di 224.000. Nel 1950 si dovettero comprare 75 mil. di Kw. nell'Unione indiana, ed a partire dal 1950 circa 20 milioni al,l'anno. La produzione in petrolio è di 900.000 t., di cui il 50%· è utilizzato per produrre forza motrice, 20% per illuminare, 15% per benzina e 12% per azionare motori Diesel. La -produzione locale copre· il 15% dei bisogni. Ma un leg·gero miglioramento si è notato da quando la Stan,dard Vacuu,m Oil Company è stata incaricata di sviluppare il settore petrolirfero. Grazie alla Sui Gas Transmiss,ion Company, creata nel 1954 con un capitale di 4 milioni di sterline, per metà versato dallo Stato e per Biblioteca Gino Bianco

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