Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1786 Giovanni Busino realizzazione del piano, sia raccogliendo piccoli capitali privati sia concentrandoli in un determinato settore. In poco· tempo la sua forza fu tale che il governo no·n poté piu rinunziare ai « consigli » del PAB. ,Il piano copriva i bi,lanci -deg,lia·nni finanziari dal 1951-52 al 1956-57. f)revedeva spese per 2.600 ·milioni di rupie, cioè il 2,5~/4 del reddito nazionale d'un anno, cos1 ripartite: 11% spese sociali, 19% miniere ed industrie, 18% fonti energetiche, 20% trasporti e comunicazioni, 32% agricoltura. A questa somma dovevano aggiungersi i 450 milioni di rupie degli investimenti privati. Il primo colpo al piano .fu dato dall'inflazione e dall'aun1ento dei prezzi provocati dalla guerra di Corea. Bisognò elaborare in fretta e furia un piano suppletivo per il perio,do 1951-53, che prevedeva spese d'investimento per 507 milioni di rupie, concentrati su 29 progetti: il 48% nel settore minerario ed industriale, il 25~/4 in quello dei t:-asporti e delle comunicazioni, il 25% neu settore delle f9nti energetiche, e appena il 2o/~ nella agricoltura. Finito il boom coreano, caddero subito le esportazioni di cotone e perciò stesso diminuirono fortemente le riserve. Bisognò allora affrontare la nuova situazione, e questa volta si concentraro·no tutti gli sforzi sul settore agricolo. Il Pive Years Food Pian si -proponeva di au1nentare i raccolti di 3,2 milioni. Purtroppo, alla fine del 1957, cioè del tempo programmato per la realizzazione delle previsioni, questa cifra era lontana dall'essere . raggiunta .. Nei tre anni (dal 1951-52 al 1953-54) le spese del governo centrale e dei governi provinciali erano state 3.207 milioni di rupie, contro 2.580 milioni previste per ~utta la durata del piano. Queste cifre non impressionino. In un paese come il Pakistan bisogna investire 600 milioni di rupie all'anno al solo scopo d'impedire che il reddito individuale di 250 rupie non cada ulteriormente. Quale che siano stati i risultati, bisogna dire che la sezione del piano dedicata all'irrigazione è la piu meritevole d'attenzione. L'agricoltura pakistana è legata all'irrigazione, e l'irrigazione è perfettamente conciliabile con la costruzione di centrali idro-elettriche. La diga di T,hal fornisce energia, ma attraverso 230 mila canali principali e 1.137 secondari, irriga 325.000 acri di terreno, e mantiene in vita 70.000 agricoltori. Il costo è stato di 1.11O milioni di .rupie. Allorché saranno ultimati i lavori del Bar-Sind, l'irrigazione ·di 950.000 acri sarà una realtà: 2,66 milioni di acri di terre incolte del Biblioteca Gino Bianco

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