Prospettive economiche nel Pakistan 1781 mancanza d'acciaio. I bi~ogni in macchine-utensili, :per le necessità domestiche, erano soddisfatti da sette fabbriche e da una cinquantina di grosse botteghe artigiane. Venti officine fab·bricavano motori a com- ,bustione interna di 10-40 CV, ma la produzione complessiva non superava i 60-70 motori all'anno. Non esisteva una sola officina capace di produrre macchine agricole e macchinari per pompaggio d'acque. L'industria del cotone contava sedici grossi stabilimenti con 167 mila fusi e con una capacità annuale di produrre 90.000 balle di filati e 60.000 ,balle di tessuti. Mancavano 1e attrezzature, invece, per pressarse e trasformare la juta. La stessa cosa si può dire per la lavorazione della lana: cardata, filata, tessuta secondo procedimenti arcaici. Sei piccole conceri~ lavoravano il cuoio, ma non a pieno rendime·nto per mancanza di tannino~ A Lahore esistevano una fabbrica di scarpe e una dozzina di calzaturifici, ma la produzione totale ·non sorpassava i I O milioni di paia all'anno. L'industria chimica si riduceva a due stabilimenti d'acido solforico, i quali arrivavano a produrre 330 t. all'anno. 11 solo stabilimento pel materiale elettrico, praticamente produceva solo lampadine, 750.000 all'anno, e ventilatori. Gli zuccherifici producevano 53.000 t. di zucchero, i cinque cementifici 320.000 t. di cemento, le cinque vetrerie raggiun·gevano appena 400 t. di vetri a1l'anno. La sola industria in condizioni eccellenti d'organizzazione e di produzione, era quella degli attrezzi sportivi. Essa lavorava pressoché per i\l me-reato internazionale, .ma era tanto ·mi·nuscola che 1110nvale la pena darne qui una valutazione dettagliata. Le fonti energetiche erano nettamente insufficienti. Due società aveva,no la -gerenza del1 le s·trade ferrate: 1a North rVestern Railway nella zona occi,dentale e la Eastern Bengal Railway in quella Orientale. Su un totale di_ 7250 miglia, 5100 erano a scartamento normale, 1500 a scartamento metrico e 650 a scartame.nto ridotto. 11 materiale viaggiante era composto da 1340 locomotive, 4280 vagoni viaggiatori e 40.200 carri merci. Due attrezzàtissime offiicine di riparazioni mantenevano questo materiale in condizioni di lavoro: le Locomotive Carriage and Wagon Workshop, a Moghalpura (Lahore), con 12.000 operai, e le Saidpur Workshop, nel Bengala, con 400 operai. Le strade carrozzabili si snodavano lungo 5600 miglia, ma le carreggiate e le piste si stendevano per altre 48.000 miglia, vale a dire che il territorio nazionale era servito dal 0,15 per mille di strade 10 ·Bi lioteca Gino Bianco
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