1770 Livio Maitan Gran Bretagna lasciava l'India, si sviluppava in Cina una grandiosa rivoluzione, destinata a esercitare una influenza crescente su tutte le masse asiatiche. La via dell'I,ndia di Nehru non avrebbe potuto, quindi, essere quella di Cia•ng-Kai Scek: doveva essere quella di un accorto « riformismo », anche se assai piu progettato che realizzato. E dato gli ancor freschi ricordi della lotta anti-imperialista, la posizione geografica del paese e gli stessi interessi economici bene intesi 53 , la politica estera del neutralismo non poteva che apparire come di gran lunga preferibile a quella dell'atlantismo. E' in realtà grazie a tutti questi atteggiamenti, cui i dirigenti sovietici non hanno mancato di fornire degli avalli, che il partito di Nehru e Nehru personalmente continuano a contare su di una larga base popolare .. Questa è la sostanza della << via » indiana, cui i discorsi sul << mo .. dello socialista » hanno fornito un condimento propagandistico che si aveva ragione di ritenere gradito al palato delle masse. Qua·lcuno forse si è illuso, qualche altro si è preoccupato. A torto, come. ha fatto sapere a un illustre con·sesso di capitalisti un alto dirigente indiano: << Si tratta di u·na generale aspirazio•ne etica - ha infatti precisato - che sinora non ha avuto alcun preciso contenuto>> 54 • Siamo convinti che non lo avrà neppure in avvenire.· Che i problemi economico~sociali piu assilla,nti non siano stati risolti e che il distacco rispetto ai paesi capita.listi piu avanzati risulti accresciuto anche nel caso dell'India, difficilmente può essere messo in discussione. D'altro lato il parallelo con la Cina è divenuto ormai un luogo comune, tanta è la sua evidenza. Si possono ·nutrire dubbi sulla d_.isinvoLturacon cu,i i Cinesi maneggiano :Je statistiche; ma che Ja Cina rivoluzionaria abbia segnato a suo vantaggio una differenza qualitativa nessuno si azzarda ·a contestare. · Tuttavia, ancora si vuole considerare all'attivo dell'India la sua struttura politica, cioè la sua democrazia parlamentare. Effettivamente, certi diritti democratici formali - tali da poter essere apprezzati soprattutto, se non esclusivamente, dalle classi dirigenti - sussistono nell'U·nione Indiana, dove si possono organizzare partiti e sindacati, tenere comizi e con.ferenze, pubblicare giornali e riviste, e i deputati ~engono desi53 La politica neutralistica ha consentito all'India di godere di aiuti economici sia dagli Stati capitalistici che dall'URSS. Sotto questo riguardo l'India si è trovata in una situazione favorevole, assai migliore di quella della Cina. 54 Cfr. << The Japan Times », 18 ottobre 1959 (in Far East Economie Problems). Biblioteca Gino Bianco
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