Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1768 Livio Maitan ln realtà il vero fine perseguito dalla riforma è stato quello di creare uno strato robusto di -proprietari im•prenditori di tipo capitalistico o tendenzialmente capitalistico e di cont~dini ricchi. Era ed è questa _un'esigenza dello sviluppo capitalistico, per lento che sia, di una società come quella i·ndiana; era ed è per la classe dirigente una esigenza politica, in quanto il cristallizzarsi di uno strato simile potrebbe esercitare una funzione relativamente strabilizza,trice, eludendo i rischi connessi con il permanere di forme storicamente superate e incapaci di assicurare un benché minimo miglioramento delle condizioni di vita del,le masse 52 • Ma· l'obiettivo è stato raggiunto solo molto ·parzia1 lmente per il peso che i proprietari parassitari conservano nella società indiana e per i legami esistenti tra essi e i settori borghesi capitalistici: con quali conseguenze anche sul piano strettamente produttivo è già stato indicato. Si è avuta cosf u·na nuova con.ferma sperimentale di quella che già era stata una lezione di altri paesi e di altri continenti: in un paese arretrato, nella fase storica che attraversiamo, la borghesia è incapace di portare a termine sinanco una riforma agraria che teoricamente non andrebbe al di 1 là nel quadro democraticoborghese. Esperienze come quelle della Russia, della Cina e della Jugoslavia hanno già dimostrato quale potenziale es-plosivo derivi da questa cronica incapacità. Non c'è ragione di dubitare che la stessa << legge » debba valere anche per l'Jndia~ "Riformismo" di Nehru e democrazia borghese Abbiamo parlato della classe dirigente indiana come di una classe senz'altro capitalistico-borghese. A dire il vero non ci sembra che ciò r:ich.ie,da una dimostrazione: pereihé la dimostrazione è in tutta la storia del-l'India or,mai da molti decenni a questa parte. Non all'inizio di questo articolo. Ma, diciamolo francamente, le chiacchiere sull'India che rientra nel « mondo socialista» o si avvia per una propria strada al socialismo già sotto l'attuale direzione ci sem·brano 52 Su questa valutazione concordano sostanzialmente due tendenze del movimento operaio pur profondamente divergenti per altri aspetti come quella rappresentata dal iPC indiano e dal Revolutionary Workers' Party of India, molto vicino alla IV Internazionale (cfr. i già citati Some aspects of the agrarian question e The program.me of the R. W. P..I.). 1 Le valutazioni di uno studioso come il Thorner sono analoghe (cfr. op. cit., passim). Biblioteca Gino Bianco .

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