Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1764 Livio Maitan duzione agricolo, è una caratteristica essenziale della « questione agraria » in India. Una classificazione piu concreta può essere stabilita nei termini seguenti. Lo strato superiore è costituito dai maliks, o proprietari, cioè da coloro che -derivano il loro reddito agricolo essenzialmente dal diritto di •proprietà. Tipicamente, questi proprietari affittano la loro terra e si limitano a riscuotere la rendita, ma in molti casi possono coltivarla direttamente con salariati agricoli e ·braccianti. Si può trovare a·nche il proprietario che combina l'una e l'altra forma, affittando una parte delle proprietà e facendone lavorare direttamente un'altra. Un secondo strato è quello dei kisans, che con espressione ormai corrente •si potrebbero definire i coltivatori diretti. Si tratta di piccoli proprietari ed affittuari che traggono dal lavoro agricolo diretto un reddito sufficiente solo nella migliore delle ipotesi a sostenere la famiglia. Spesso essi devono far ,ricorso · alla forma clas·sica del lavoro complementare (sia agricolo che non agricolo) almeno di qualche mem·bro della famiglia stessa. Solo in casi eccezionali e comunque per periodi brevissimi taluni kisans ingaggiano manodopera. ·L'ultimo strato, in,fine, è composto dai mazdur, cioè dai salariati agricoli e dai braccianti che lavorano da terra altrui e, se posseggono qualche piccolo appezzamento, ne possono trarre solo una fonte di reddito secondaria. Limiti di una riforma agraria . Le contraddizioni dell'India rurale erano e sono tali, tale è il peso del parassitismo, cosf disperate le condizioni · delle grandi masse contadine, da ripro·porre in termini pressanti al paese divenuto indipendente l'esigenza -della riiforma agraria. Per ammissione pressoché unànime ci si doveva muovere i11queste direttrici: eliminare gli i•ntermedia.ri, garantire la stabilità ai co,ntad,ini coltivatori, limitare la proprietà, a~sicurare la terra a coloro che ne eran·o sprovvisti. Su questo piano si è tentato effettivamente di procedere con tutte le riforme varate o progettate dai vari Stati dell'Unione 43 e con movimenti tipici dell'India come il Sampattidan e il Bhooda.n Movement. Il primo obiettivo che si è generalmente delineato; è consistito nell'abolizione del sistema zemindari. Tutti gli Stati indiani già da 43 Secondo la costituzione indiarna la riforma agraria è materia che riguarda gli Stati e non l'Unione. Biblioteca Gino Bianco

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