Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1762 Livio Maitan dei variopinti parassiti di ogni genere 36 • I pregiudizi di casta, uffic:ialmente combattuti ma di fatto ancora profondamente radicati, costituiscono un elemento di freno supplementare. Perché in tali condizioni risulti impossibile u·n vigoroso sviluppo delle forze produttive è anche troppo noto. I redditieri non provano alcuno stimolo sostanziale al miglioramento delle coltivazioni, essendo comunque sicuri di riscuotere rendite cospicue, e un discorso analogo vale per gli intermediari; mentre i coltivatori, che lavorano la terra altrui e sono afflitti dal senso della precarietà, né -sono spinti ad occuparsi di introdurre migliorie né, anche se lo fossero, avrebbero il benché minimo margine per farlo. D'altro lato le rendite elevate fan·no sf che molti capitali vengano investiti nell'acquisto della terra e siano cosf sottratti allo sviluppo dell'industria 37 • Limitiamoci a pochi cenni statistici e classi,ficatori. Innanzi tutto, i <lati sulla distribuzione della proprietà - quanto mai soggetti a cauzione, c'è appena ,bisogno di -ricordarlo - indicano che circa il 20% delle famiglie rurali no·n posseggono nessuna estensione di terreno. Se si considera poi la categoria dei proprietari sino a 5 ~cri, cioè meno di 2 ettari e mezzo, si constata che include circa tre quarti del totale delle famiglie rurali, che occupano complessivamente circa un sesto della superficie coltivata. All'altro estremo i proprietari con oltre 25 acri, •che rappresentano solo il 5% del totale, occupano piu di un terzo della superficie complessiva. U-n esame piu dettagliato, che non mettesse nello stesso sacco chi ha poco piu di 25 acri a chi su·pera i 100 o anche i 250, fornirebbe indicazioni ancora piu sig·nifìcative 38 • Tre sono i tipi classici di ra·pporti d,i p.roprietà, che affondano le loro radici nei secolo passati e piu in particolare nel primo periodo della •dominazione inglese: . 1) il sistema ryotwari, in cui la proprietà spetterebbe al contadino coltivatore, che deve pagare lè tasse direttamente allo Stato senza che ci siano di mezzo proprietari terrieri o altri intermediari. Si è calcolata al 36% del totale la superficie coperta da questo sistema 39 ; 36 Cfr. The Indian Economy, pp. 124-25, e DANIEL TttoRNER~ The agrarian prospect in India, 1956, p. 10. 37 Cfr. THORNER, op. cit., pp. 11-13., e The Indian Economy, pp. 125-27. 3 8 Ofr. India 1959, pp. 195-96. 39 Cfr. The programme of the Revolutionary Workers' Party of India, 1958. p. 15. BibliotecaGino Bianco

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