Un decennio decisivo per l'India 1761 della proprietà e delle aziende è elevata e spesso patologica 30 • Ognuno comprende agevolmen.te qua1 le possa essere la risultante di simili fattori. •Non insisteremo sulle generali condizioni di vita nelle c'ampagne che appaiono da chiari indici come inferiori a quelle delle città 31 ; un solo accenno alla situazione dei braccianti. Questa categoria di lavoratori ha avuto in India uno svilup1 po continuo, sino a raggiungere quasi la cifra impressionante ,dei SO milioni di u·nità, pari a circa il 20% della popolazione agricola complessiva 32 • La tragedia che li tormenta - è il caso di usare queste espressioni - è la sottoccupazione: circa 1'85% dei braccianti ottiene solo un lavo.ro saltuario, la media delle giornate lavorative annue è poco piu di 200, incluse quelle occupate in lavori non agricoli, e il 15% della categoria è diso{:cu·pata tutto l'anno 33 • E nelle giornate fortu·nate in cui il lavoro c'è, il salario gio.rnaliero, nel migliorè dei casi, resta inferiore alla rupia e mezza per gli uomi11i, mentre arriva al massimo a mezza rupia per le donne e per i fanciulli. Cosf in un anno in cui il red.dito {'fo capite nazionale er~ di 264 rupie, esso si riduceva a 104 per questi diseredati tra i diseredati 34 • Il quadro dell'agricoltura indiana e dell'India contadina è del resto cosf fosco che la ricerca delle origini -del male nelle strutture economiche-sociali è divenuto ormai un luogo com·u.ne. E la stessa classe _dirigente ha dovuto porsi il problema di una riforma agraria. Soffermiamoci, dunque, su questo capitolo .importante della storia dell'India indipendente. La struttura delle campagne indiane è caratterizzata dalla esistenza di una classe di proprietari non coltivatori che .percepiscono una ingente . rendita fondiaria 35 , e come sempre avviene nei paesi arretrati, in cui permangono pesanti residui precapitalistici, il fardello dei contadini che lavorano è aggravato dalla piaga degli intermediari, degli usurai, 30 Ofr. esel11pi significativi in DAs e CHATTERJI, The lndian Economy, p. 65 ed elementi statistici in India 1959, p. 196. 31 Secondo un'inchiesta condotta nel periodo agosto-novembre 1951, la spesa media mensile per persona era d.i ·24,22 rupie nelle campagne e di 31,55 nelle _città (54,82 nelle quattro città maggiori) cfr. India 1959, p. 197). 32 Nel 1882 i braccianti erano 7,5 milioni, nel 1931 33, nel 1951 49 (cfr. The lndia-n Economy, p. 110 e India 1959, p. 265. In certi Stati arrivavano al 45% (Cfr. Some aspects of agrarian question, 1958, p. 8). 33 Cfr. India 1599, pp.265-66, The lndian Economy, p. 111. 34 Ofr. The lndian Economy, p. 111, India 1959, p. 265. 35 Secondo ,lo studioso D. K. RANGNEKAR, la rendita, nelle sue diverse forme, può variare da un 40-50% sino a un 60% e anohe un 80% del raccolto (cfr. Poverty and Capitai Development in India., Oxford 1958, pp. 55-9). Biblioteca Gino Bianco
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