1760 Livio Maitan di questo inferno sono, infine, le masse dei piu diseredati, senza lavoro, senza risorse -di alcun genere, che a centina·ia di migliaia ricop•rono letiteralme,nite, la ,notte, i marciapiedi ,deHe oiittà maggiori. L'India contadina Per gravi che siano gli ostacoli allo sviluppo in,dustriale e assillanti i p·roblemi che si pongono alle masse cittadine, è pur sempre nelle campagne che si individuano i nodi ·p,iu drammatici della situazione di ,questo sub-continente tuttora a schiacciante prevalenza co,ntadina 26 • E' nella produzione agricola che, nonostante i Piani, la stagnazione appare piu pronunciata, nelle campagne ·che il peso del passato è piu .. paralizzante, le vecchie divisioni sociali ,piu persistenti, la miseria piu radicata: qui si contano le decine di milioni di disoccupati o sottoccupati, tra le ID.finite piaghe dell'ln,dia probabilmente Ja piu dQ!lorosa 27 • Gli elementi caratteristici del•l'agricoltura indiana sono ·presto riassu11ti. IJ suolo è scarsamente utilizzato e solo ~l 19% del1 le terre seminate e il 15% della terra arabile possono godere dell'irrigazione 28 • La produzione per l'autoconsumo continua a essere rilevante, mentre la produttività è scarsa e basso i1lprodotto pro capite 29 • La frammentazione tende dà un'imagine qua,si plastica dello sviluppo combinato in un paese come l'India. Quel che è peggio, gli stess,i operai delle acciaierie vivono in maggioranza in condizioni definite rivoltanti da una recente inchiesta socialista. Mancano l'acqua e i servizi igienici, e circa 20.000 lavoratori vivono in capanne. Nel corso dell'ultimo anno si sono avuti circa mille motiti di colera (ofr. << The Leader >>, 7 sett. 1959). 26 Secondo un censimento del 1951 la popolazione rurale am,montava all '82,7% del totale (cfr. India 1959 p. 45). Ancora nel 1956-57 dall'agricoltura proveniva circa i.I 50% del redd,ito nazionale (ibidem, p. 189). 27 Chester Bowles, già ambasciatore americano a Nuova Dehli, parlava di circa 80 milioni di disoccupati totali o parziali, mentre valutazioni del periodo del primo Piano ·si aggiravano sui 70. Secondo Bettelheim << circa il 40% della popolazione -rurale ,indiana è esclusa dal ciclo produttivo o partecipa ad esso per un num·ero molto ristretto di giornate». Per quanto riguarda la disoccupazione cittadina, gravissima in alcune grandi città (circa 350.000 persone a Calcutta), cfr. India 1959, pp. 192-93 (i dati che vi sono indicati "Sono probabilmente molto al di sotto della realtà). · 28 La terra su cui si lavora è pari al 38% dell'area geografica e al 61 % dell'area utilizzabile topograficamente (cfr. India 1959, p. 195 e p. 251 Cfr. anche The Indian Economy p. 76). 29 C,fr. DAs e CHATTERJI, The Indian Economy, pp. 57-59. Il prodotto pro capite è stato calcolato per il 1950-51 in 500 rupie per l'agricoltura, mentre era, di 1700 per l'industria, di 1600 per i trasporti e di 800 per le stesse piccole imprese (cfr. India 1959, p. 191). Biblioteca Gino Bianco
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