Passato e Presente - anno III - n. 13 - gen.-feb. 1960

1646 Commenti Il ritardo di una elaborazione teonca nei confronti della velocità delle trasformazioni del processo produttivo si è tradotto, anche e soprattutto~ in un depauperamento, o in un mancato rinnovamento e arricchimento a livello dei qua,dri intermedi, di base, e di studio del << capitale umano >> del sindacato. Questo danno oggi è piu difficilmente riparabile di ieri, ma non per questo il problema è meno urgente. f. m. Lo SPETTRO DEL NEOCAPITALISMO. Degne di qualche considerazione ci sono apparse - anche se non del tutto nuove - le affinità e discordanze tra due documenti, sodalista l'uno e uomunista l'altro, i quali evocano lo spettro del neocapitalismo. Che questo ci. sia, uno lo afferma chiamandolo per nome; l'altro, senza nominarlo, ne indica il connotato caratteristico: il monopolio. Al neocapitalismo oppone un triplice no - solenne come il tnplice zuriick del << Flauto Magico>> - la risoluzione di Lelio Basso presentata con le firme di Avolio, Valori e Lizzadri al Comitato centrale del P.S.I. il 13 novembre 1959. Contro i monopoli l'« appello dei 17 Partiti comunisti dei. paesi capitalistici d'Europa>> chiede che si formi « un blocco di tutte le forze progressive, di tutti gli strati sociali >) che ne sono vittime. Uno spettro, abbiam detto: perché in nessuno dei, due documenti troviamo una descrizione delle esatte sembianze del neoca,pitalismo manopolistico, al quale essi contrappongono - senza sentire il bisogno di descrivere e definite neppur questo - un socialismo vittorioso e trionfante. Ma di codeste due lacune possiamo facilmente far grazia ai due documenti: risoluziòni e appelli,• si sa, devono dar molte cose per ammesse, anche se spesso è su questo falso presupposto che si fondano po.i tutti gli equivo_ci delle apparenti concordanze e delle artificiose divergenze. Ammettiamo dunque che alle parole « neoca,pitalismo )), « monopoli )) e << socialismo » attribuiamo tutti .i medesimi significati. Rimane una lacuna piu grave, che non può essere elusa: manca completamente, in quei due documenti, la considerazione dei motivi per cui giudizi e appelli come questi, tante volte ripetutì, trovano cosi scarsa eco nel,la coscienza di classe del proletariato dei paesi ca,pitalistid d'Europa. Gli interrogativi intorno a questo problema fanno ressa. Che sia mutato il contenuto della coscienza di classe? Che essa si sia affievolita o frammentata o stratificata a diversi livelli, per effetto di cambiamenti intervenuti nel!'organizzazione produttiva, nella struttura sociale, nelle abitudini di consumo? O che invece sia il concetto di « coscienza di clasBiblioteca Gino Bianco

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