1498 Melina lnsolera scuole sussidiate sono tutte scuole a classi plurime con un solo insegna,nte, perché il -numero degli inseg11anti, 3.660, è uguale al numero delle scuole: si tratta cio·è .di scuole al •piu basso liv,ello possibile. Occorre vigilar•e attentamente per evitare che una frettolosa applicazione •e una ,sofisti,cae ìnteressata interpretazione·,della legge sull'obbligo scolastico portino a una moltiplicazione .delle scuole sussi,diate, ,depr•ecabilein tutti i sensi.. Soltanto .dopo avere assicurato a tutti •e i1 n maniera effettiva (mediante un gran.dioso piano assistenziale) una buona scuola di base, si potrà pensar•e seriamente alla qualificazione posteriore. E non essendo la question•e meridionale risolvibile in modo u,nilaterale, né con la sola riforma .agraria, né con il solo svilup·po industriale, né soltanto con l'emigrazion,e, l'istruzione media sup•eriore ed universitaria dovrà essere varia·men- .. te articolata. Ma tutto lo sforzo ,dei pro,ssimi anni ,dovreb·beconcentrarsi sulla soluzione •di qL1elproble,ma preliminare e indilazionabile. Perché allora la qualità stessa ,d,egli eleme,nti che accederanno agli studi superiori sarà profondamente mutata, se la selezion•e avverrà ,da una base .di partenza tanto •più ampia. Un rior,dinamento razionale ,d,ella scuola non -può procedere_ se non -dal basso verso l'alto, cioè dai gra,di inferiori ai superiori: ma in una situazione cosi tragicamente ,depressa (l'Italia per le spese pubbliche per l'istruzion-e è al 37° posto fra i paesi .del ,mon,do!) agire .diversamente sarebbe colpevole follia. MELINA lNSOLERA BibliotecaGino Bianco
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