Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1492 Melina lnsolera prima fase .di sviluppo e n,on potranno neppure in futuro, tanto meno oggi, risolvere ,da sole la .disoccupazione. No,n c'è da meravigliarsi ch•e a11coramolti si affannino a c,ercare un posto nelle pubblich,e a·mministrazioni, cosa difficile per l'eccessiva concorrenza, ma non impossibile. Per quanto riguarda l'affollamento dei magisteri bisogna anche ten,er presente che son-o frequentati particolarmente da donne, e che questo rappresenta spesso nell'Italia ,d,el Su-d il loro primo e a·ncor timido ingresso nel mo11do .del lavoro: pi{1 11aturale quindi che si orientino verso occupazioni che credono possibili in loco. E' assurdo però ch•e lo sviluppo -della scuola continui a,d ess·ere affi.dato al caso, alla richiesta .disordinata e inconsapevole ,degli utenti, quando n-on alla tutela di inconfessabili interessi. S·e .dunqu·e la scuola com•e è oggi non funziona o fun--· ziona male, quali linee di sviluppo potrebbe additare la << p,edagogia prospettica» applicata all'Italia meridionale? Su questo sembra reg·nare la massima incertezza: c'è chi, considerando che la maggioranza d•ella popolazione è tuttora, nel Sud, dedita all'agricoltura, si preoccupa essenzialmente di far acced.ere i conta,dini all'istruzione, anche allo scopo .di poter introdurre piu moderne tecniche agricole. C'è chi, vic•ev,ersa,osservando che il mon-do conta-dino oppone la piu tenace resistenza alle istanze ,di penetrazion·e ,c1..1lturale,che i corsi dì tecnica agraria incontrano poco su-ccessoe i pochi periti che se n•e lic·enziano ripiegano, al solito, sugli impieghi statali o parastatali, propone ,di puntare tutto sull'industrializzazione del Mezzogiorno: ·occorre p-~rtanto preparare tecnici a tutti i livelli, istituire in gran numero istituti tecnici a indirizzo in,dustriale •e favorire la formazione .d,egli ingegn·eri. Ma, visto che l'ecce,denza d-emografica non potrà in nessu11 -modo essere assorbita sul posto, c'è anche -chi ved•e essenzialmente nell'emigrazione la soluzione della question-e meridionale: e allora la scuola -deve pensare a preparar-e in qualch•e mod-o i futuri emigranti, che rischiereb.bero -di trovarsi in condizioni _di sempre piu grave inferiorità in un mondo -dominato 1 dall'autom-azione. Biblioteca Gino Bianco

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