Distensione 1411 CQndizionata e senza equivoci del movimento operaio internazionale con i lavoratori polacchi contro i quali, ancora una volta, l'ordine regna a Varsavia. La Cina, indubbiamente, richiederebbe piu ampio discorso, anche perché i suoi rapporti internazionali sono molto più complessi di quelli dell'Est europeo. Ma non si può non ricordare almeno due fatti: la continua provocazione di « incidenti di frontiera» contro un'India neutralista e democratica, e la massiccia riaffermazione di una granitica ortodossia ideologica contro la rinnegata proniessa dei << cento fiori ». Dall'altra parte delle non cancellate frontiere della guerra fredda non sembra molto diverso il significato della distensione. Dopo gli amichevoli colloqui con Krusciov, il presidente degli Stati Uniti non ha esitato ad invocare contro i lavoratori in lotta la schiavistica legislazione antisindacale sorta all'ombra dell'incipiente guerra fredda; nel territorio degli Stati Uniti continua la cospirazione permanente contro la coraggiosa democrazia cubana; perdura latente il ricatto economico e diplomatico contro la stessa Cuba, contro il nuovo Venezuela, contro i nuovi paesi indipendenti d'Asia e d'Africa; né sembra attenuarsi l'appoggio entusiastico del governo degli Stati Uniti alle sanguinose dittature che opprimono la Spagna, il Portogallo, la Repubblica Dominicana, il Nicaragua. Non interamente contrario alla distensione si dichiara ormai, sul piano internazionale, l'anacronistico bonapartismo francese. Ma guerra e torture, massacri e devastazioni continuano in Algeria: un governo succube al permanente ricatto della sedizione colonialista ha fatto dello sterminio sistematico di un popolo, dalla distruzione fisica di un Paese, quotidiano metodo di governo. In una Francia ormai divenuta colonia dei colonialisti d'Algeri la stessa opposizione - opposizione legale a un governo illegale - e ormai obiettiva complicità, e l'obbedienza disciplinata di un esercito dimostra fino a che punto possa giungere la corruzione e la degenerazione delle stesse forze popolari quando chi ne assume la direzione·- come il P.C.F. - si sente in dovere di dimostrare al nemico di classe il proprio << patriottismo ». Distensione conservatrice, dunque, fino ad oggi Né si può presumere che altro carattere debba assumere in seguito per impulso dei gruppi dominanti, i quali tutti, in forme diverse, cercano nella diminuita tensione internazionale il consolidamento della loro posizione . interna. Tuttavia ciò non significa che il movimento operaio possa assumere nei confronti della distensione un atteggiamento di neutralità o di passività. La distensione non significa automaticamente progresso pacifico e neanche attenuazione della repressione interna, anzi è chiaBibliotecaGino.Bianco
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