• • Se.uola sottosviluppata 1491 popolazione, invece -di essere un mezzo di rinnovamento, rappresenta un ele·mento di confusion-e ,e ,di .disordin-e. Sarebbe il caso ,dunqu•e .di ,chiu-dere i Magisteri? Meglio sarebbe trasformarli in istituti per la qualificazione, a livello, universitario, degli aspiranti ma,estri, di cui solo apparentemente c'è un num•ero superiore alla ne.c,essità, dato ch•e la scuola è ancora cosi scarsa. Ma questo è un problema piu g-en-erale, che non ri- , guarda in maniera spe•cifical'Italia m•eridionale 14 • Piuttosto bisogna tener presente ,che la scuola ,di oggi ·raggiunge solta·nto una pi,ccola percentuale :d•ei giovani, riman-endo i piu al di . fu-ori .d,e1a1t'tuale sistema. Anche i lic,ei classici sono troppi: la sproporzionata prevalenza ,dell'educazione ·di tipo classico su -qu-ella.di tipo tecnico è un altro -dei malan·ni tipici del Su,d, su cui ,è stata piu volte richiamata l'attenzione 15 • Ma sono troppi solo in s·enso relativ-o. La moltiplicazion,e, cos1 necessaria, .di scuole .di ,div,erso e più moderno in,dirizzo -dovrebbe avvenire ·oltre -e non al posto d,elle scuole già esistenti. Però è chiaro eh-e, nella situazione .attuale, i molti licei, i t~·oppi istituti magistrali e gli ineffici,enti e pletorici istituti di magistero sono un lusso che ci si potrebbe perm·ettere solo a patto di affiancarli -à'urgenza con altre piu utili scuole, come potrebbero ,essere -degli istituti per la preparazion-e del personale .d-ella'mministrazione pubblica, per tutti coloro che aspirano .al pubbli,co impiego e affollano per questo la facoltà di giurisprt1d,enz.a o c-ercano comunque u·na laurea 16 • La tendenza all'impiego « sicuro >> non è da scoraggiare a priori, dato il prev,e,dibileaumento delle attività terziarie, ma solo .da incanalare meglio. E non è determinata· esclusivamente dallo scarso spirito impr·enditoriale della g,ente ,del Sud, ma specialmente -dalla situazione obiettiva: le industrie son-oancora nella 14 E su quèsto sono da vedere i lavori della Consulta dei professori universitari di pedagogia, espressi specialmente nei convegni di Perugia e di Padova. 15 Per ese., per quanto riguarda la Sicilia, cfr. RENATOCQMPOSTO, La scuola «classica», in <<Cronaca di Sicilia>>, I, Marzo 1959. 16 Cfr. i suggeri1nenti in merito nel citato articolo di G. SPINI, e A. V1sALBERGHI, La scuola in Italia e in Europa, estratto da <<Pire1li », Rivista d'informazione e di tecnica, pp. 16. · Bib 1oteca Gino Bianco .
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