1478 Domenico Settenibrini dei colcosiani avra11no la· priorità nella -distribuzione degli altri quattro posti. ·Gli studenti d'origine contadina, e quelli provenienti in genere d-agli strati •piu bassi e -meno colti, 4ifficilmente potranno in otto anni di scuola, con i programmi che abbiamo visto, acquistare quelle abitudini psicofisiche allo studio e quelle nozioni culturali che i loro piu fortunati compagni assorbono dall'ambiente familiare. Cos1 anche quei giovani che, nonostante la loro posizione sociale, non avranno il concorso tra le famiglie, si troveranno in condizione ,di superare piu agevolmente la dura prova dello stage e giungere al traguardo dell'ultima selezione. Qu•esta sarà fatta dagli organismi politici e sindacali e ,dai ,dirigenti -delle imprese: data la natura gerarchica e centralizzata dei primi e la collocazione sociale dei secon,di, non si può dubitare che prevarranno criteri di conformismo politico. Del lavoro come -efficacestrumento didattico, di cui parla M1 anacorda, non resta piu nulla ·se esso diventa condizione sine qua non per l'ingresso nelle sole facoltà umanistiche, le cui discipline nessuno vorrà sostenere abbiano un efficace laboratorio di verifica nell'esercizio ,di un lavoro manuale ·specializzato. E' fin troppo evidente che la misura cos1 distorta da come l'aveva concepita Khrusciov, mira a mantenere l'assoluto controllo del partito su questa sezione ·dell'attività intellettuale come avveniva, con ·altri sistemi, ai tempi ,di Stalin. Si vuole cioè evitare che, ·a·pprofittando del disgelo (attenuazione del deterrent poliziesco), gli intellettuali si fa,cciano interpreti delle esigenze -di ugualitarismo e di libertà che prorompono da1 sene d.ella complessa società sovietica. I casi di Dudintzev e Pasternak, con le ,discussioni accese che hann-o suscitato in m-ezzo alla gioventù stu,diosa, ma in particolare nelle facoltà umanistiche, hanno indubbi 1 ame-nte avuto il loro peso in questa -decisione del governo dell'URSS. Le vicende seguite alla pubblicazione ·del rapporto Khrus-ciov del settembre 1958 non hanno ancora trovato eco nella pubblicistica specializzata ,del partito comunista in Italia, e pour cause, mentre è proseguito a livello della stampa quotiBibliotecaGino Bianco ·
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