Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1466 Domenico Settembrini · La contraddizione tra l'aspirazione ad una scuola veramente democratica, capace cioè di offrire a tutti le stesse possibilità di accesso agli studi superiori e alle carriere .dirigenti, e la richiesta sempre piu grande di mano d'opera, a causa della espansione della produzione ad un livello tecnico m-edio ancora relativamente arretrato, traspariva anche da altri significativi accenni di Khru·sciov nel già citato rapporto al XX congresso. « Una seria deficienza della nostra scuola risiede nel notevole distacco dello studio dalla vita, nell'insufficiente preparazione .al lavoro pratico di cui sono .dotati coloro che terminano gli studi>>. Che il legam•e tra scuola e vita si attui attraverso il lavoro pratico è molto discutibile. La pratica ,del lavoro produttivo imposta agli studenti può essere una necessità in una determinata fase di transizione e·d avere anche un valore educativo, morale, se nessuno ne viene esentato, ma dal punto di vista culturale essa è un ostacolo al completo sviluppo delle capacità creative e grava negativamente proprio sui giovani che provengono dai nuclei sociali meno evoluti. Se Khrusciov indicava eh-e per _risolv-ere la difficoltà bisognava << non soltanto introdurre nelle scuole nuove materie che .offrano le prime conoscenze sulle questioni della tecnica •e della produzione, ma anche abituare sistematicamente gli allievi al lavoro nelle aziende, nei colcos e nei sovcos, nei centri sperimentali e nei laboratori delle scuole >>,ciò sig.nificava che, con tutta la gioventù impegnata negli studi -decennali, il grande bisogno di lavoratori di qualifica intermedia poteva essere soddisfatto solo attingend-o dalla massa studentesca. · 2. Un ulteriore tentativo di risolvere queste difficoltà, conciliando le esigenze della produzione e quelle dello sviluppo scientifico-culturale con l'ideale democratico di offrire a tutti uguali possibilità di accesso alle funzioni piu .alte, fu fatto, sempre da Khrusciov, n·ell'aprile 1958. Nel discorso pronu11ciato al 13° congresso della .gioventu · comunista Khrusciov ribad1 il proposito di giungere alla scuola decennale obbligatoria, ma congiunta ad uno stage, anch'esso obbligatorio, di due anni di lavoro al termine d•egli studi medi. BibliotecaGino Bianco

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