Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1460 Claudio Pavone tenuto una posizione paragonabile a quella eh.e fu propria dell'illuminismo francese. Ma, sopratutto, non possiamo dimenticar,e la ,diversità radicale, rispetto ai prece,denti conflitti ,di classe, del modo in cui il proletariato si è sempre .detto stia in -posizione antagonista di fronte .alla borghesia. Il proletariato, in.fatti, non può giungere a conquistare la .direzione ,della vita produttiva, lasciando alla .borghesia il potere politico, ·non può impadronirsi -delle fab·briche abband·ona,n.do lo Stato ai capitalisti: se cosi fosse, l'unica giustificazione storica ,d,ella ,dittatura bolscevica verrebbe a cadere. Perciò la nuova sostanza rivoluzionaria che il •proletariato introduce nella società borghese è ,di tutt'altro tipo ,della nicchia che la borghesia -poté scavarsi nella decad,ente società feu,dale 1delle monarchie assolute. Ci sembra .dunqu·e che, a parte l' a~quisizione, certo fondamentale, ,della coscienza ,di essere maturi per .dirigere ,da parte degli ,elementi migliori -del proletariato, l'affermazione tout court che •esso proletariato sia ,oggi in Italia classe ,dirigente, non solo urta contro una ,diversa situazione di fatto, ma po.ne una serie _di questioni fon-damentali per il marxismo e per il socialismo che non pr,ete1 n,diamo, è ovvio, risolvere qui, ma che crediamo siano oggi fra le ,piu aperte del movi,mento operaio. Naturalmente, n•on n,ego che 1a presenza ,di ,detto movim~nto nelle su-e varie articolazioni politiche e sindacali sia oggi un fatto massiccio ,della società italiana, che con.diziona le scelte di qualsiasi gruppo al potere. 11a «_ ,dirigere >> è coincetto operativo cui mi sembra ,dovrebbe corrispon,d-ere un~ realtà ben differe·nte. Se poi il •discorso fin qui fatto sem·brerà, come sono senz'altro ,disposto a concedere, troppo sch-ematico e di prima approssimazione, eµbene, con,duciamolo avanti, vediamo. quali novità strutturali, quali modifiche nella ,dislocazione -delle forze sociali, quali mutamenti ,di rapporti di forza internazionali re·n-dano oggi ,eve11tualmente possibile alle classi finora escluse dalla ,direzione politica del paese di accedervi in esclusiva, o almeno ,di partèciparvi in C•on.dizionenon subalterna e in Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==