Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1456 Claudio Pavo1ze società sovietica, ,da un•o scavo in profondità dei temi id.ella de- • mocraz1a. La proble,matica che cosi si porta in campo è certo ampia e c,omplessa: ma occorrerà pur ,decidersi ad affrontarla, se si vuole ,davvero fare la storia del partito comunista, non solo italian10, e se la si vuole fare a,dottando il criterio, cui il marxismo non può rinunciare, 1di guar,dare ,non tanto le intenzioni quanto i risultati. L'esa,me ,delle sole •dichiarazioni programmatiche (che, ovviamente, va pur compiuto) può con1durre infatti a ricostruire false prospettive 1di continuità e di coerenza e, nel caso ,dei partiti comunisti, •porta a.clavallare a priori quella che è di certo una loro ambizione: formulare progra.mmi cosi sciuntifici che .divenga impossibile, per ·definizione, che vengano smentiti 1dai fatti o che la provvidenza si ,diverta a .farli strumento ,di qualche sua astuzia: che è poi la convinzione che la sintesi non la fa la storia, ma il partito. P.eccato d'orgoglio, in cui lo storico, anche marxista, non deve cadere; com.e, d' altra parte, lo storico e il politico non devono guar,dare con nostalgia alla purezza .delle origini rivoluzionarie e leniniste, e considerar.e tralignamento dalla retta strada buona parte .delle successive vicen,de 7 • Occorre, invece, rifarsi al mutamento 1di prosp·ettiva verificatosi in seguito all'evolversi ,della situazione obiettiva: ,dalla <<immi,nente rivoluzione mondiale >>a una strategia a lunga sca1denza, in cui !'.elemento decisivo diveniva sempre piu la forza 1dell'URSS, la sua efficienza come Stato, la sua ·politica estera. Cosi, mentre il partito comunista italiano, con la sv-olta, accresce senza dubbio la sua <<nazionalizzazione>>, dall'altra lega maggiormente le sue fortune fi,nali al buon esito .della strategia mondiale ,dell'URSS. Pensiamo cl1e questa sia una stra.da ,da battere per c-ompren,dere anche molte cose ,del partito comunista italiano 1durante la Resistenza: quan.do il partito accentua ancor piu, coi fatti, il su•o carattere nazionale e m•ette •piu prof ond.e radici come fenomeno italiano, ma quan,do, conte,mporaneamente, l'espan,dersi di questa « vocazione na- . 7 E' questa la critica principale che rivolgerei all'interessante libro di L1v10 MAITAN, Teoria e politica conzunista del dopoguerra, Milano 1959. BibliotecaGino Bianco ·

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