Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1452 Claudio Pavo1ie punto .di vista ·non rigidailente classista, da lui non ritenuto idoneo all'intelligenza ,d,ella n.ostra storia, la .dizione << Secondo Risorgimento >>gli sembra storicamente propria e quin.di accettabile, quan·do, ad evitar a,m·biguità, se ne chiarisca analiticamente il contenuto; ,dove Battaglia ,distinse fra u·n « Secondo Risorgimento>> catturato dai clericali, .e un Risorgimento ,democratico .da rivendicare; ,dove Iraci, parten.do ,da u,na analoga distinzione, rivolse ai comunisti l'accusa di aver fatto proprio piu il Risorgimento ,d,ella tra.dizione conservatrice che quello democratico. La riserva piu forte è stata fatta 1 da Cafag·na che, se mi permette di citare qui una sua lettera privata, mi ha rimproverato ,di « non aver svolto a sufficienza l'arcaismo politico sostanziale della visione antifascista e ,democratica quan.do si richiamava al Risorgim•ento; -di non av-er sottolineato con forza esemplificativa che •questo è stato un alibi retorico di una ca~ renza program,matica m·oderna >.> . Nel clima celebrativo ,del centenario ·del triennio 1859-61 il Risorgimento pare fruir,e ,di un ritorno alla ribalta ,della pt1bblicistica politica: e si riaccendono le pòlemiche fra Risorgimento e Antirisorgimento, alimentate, ad esem-pio, ,dalla visita ,di De Gaulle ai ca-mpi .di ·battaglia ,del '59, che ha sugg.erito a << France Observateur >>del 25 giugno un lungo articolo sulla « veritable histoire 1 de Solferino >>,in cui il regime gollista e quello clericale italiano vengono co11siderati eredi di tutte le tradizioni antirisorgimentali. E, tanto per ,citar•e qualche altro caso,· ricor,deremo uno scritto ,di Alicata su -«l'Unità>> :del 3 maggio («Semplificare>>il Risorgimento?) che polemizza con quanto ,da Salvatorelli affermato su << La Sta·mpa >>;e un articolo di fon,do .d.ell' << Ava,nti ! >>,dello scorso aprile (Le scadenze sociali) in cui Nen•ni, pren.dendo una via di mezz.o fra delusi e ottimisti, sostiene che << tanto il Risorgimento quanto la Liberazione, hanno spezzato un sistema e ne han-no creato uno nu·ovo, che pur non aven.do realizzato che in misura rela~ivamente minima le speranze :dei pionieri, pure ha sollevato la società italiana ad un livello p_iu alto». Personalme{lte, sono convinto che per un italiano non reBibliotecaGino Bianco

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