1450 Claudio Pavone zione di parole d'ordine risorgimentali e del << mito >>stesso :del Risorgimento nell'antifascismo e n.ella Resistenza è u·n .fatto che non può essere considerato un elem•ento spurio non solo rispetto alla storia ,dell'antifascismo, ma anche a q·uella della storiografia sul Risorgime,nto. Ha ragio•n•e dunque De Caprariis qua·n,do parla di ricerca di una ,duplice dim.ensione, politica e storiografica, -della polemica sul Risorgime11to; ma ha torto quan.do ravvisa il valore storiografico, la scienza, solo nella tradizione liberale-moderata, ,di cui Omodeo vien•e a costituir•e quasi un simbolo, relegan.do le altre posizioni, in particolare quella ,dei comunisti (Garosci salva per lo meno il << reale travaglio>> ,di Gramsci, ma De Caprariis ·non fa distinzioni), nel ,puro pragmatismo politico, che egli sembra intendere come mera tattica senza « travaglio>>. Non è cos1 eh.e si supera la controversia sul << revisionismo risorgi,mentale >>, cosa che anch-e De Caprariis dichiara invece di voler fare, ,e considera anzi già fatta _,da tempo .dalla sua parte. La polemica si supera solo se viene ricon.dotta alle origini e stu,diata nel complicato intreccio delle sue compone·nti politiche ,e storiografiche sia nei revisionisti che negli antirevisionisti, per giungere infine a constatare l'e,saurimento, per gli uni e per gli altri, ,della primitiva, imme,diata, polemica politica, e a fare l'i,nvel).tario .di ciò che rimane ,di valido per la storiografia. La quale, allargandosi a una considerazione globale della società italiana ·moderna, sarebb.e ovviamente· ingenuo pensare ,debba ormai svolg,ersi in regime di coesistenza assolutamen- · te ·pacifica, senza l'alimento ,di ·nuove e contrasta,nti spinte politiche, o, se De Caprariis •preferisce, etico-politiche (ma non è certo il caso .di risollevare qui il proble,ma ,d,ella contemporaneità ,della storia). A meno che, come vien•e il sospetto nel caso di De Caprariis, per coesistenza non si inten,da la resa ,di tutti gli altri agli antirevisionisti arroccati sulle loro vecchie posizioni, toccate esse sole dal soffio dello spirito scientifico. Perché allora ,dalla discussione con De Caprariis andrebbe pur tratto il su.eco politico attuale: si ritiene n•ecessario, p·er l'Italia, un raBibliotecaGino Bianco
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