Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

1432 Commenti' porti sociali. Solo cioè in quanto essi rappresentano, in circostanze determinate, la variabile operativa, sia nel senso che soltanto agendo su essa la struttura del sistema può modificarsi, sia nel senso che essa identifica le forze, i gruppi sociali, suscettibili di modificare il sistenia. Ma se il proletariato, individuato grazie all'analisi dei rapporti di produ.'?:ione, è la forza suscettibile di modificare un sistema sociale in un determinato momento storico, per identificare le forze suscettibili di modificare un sistema sociale in differenti condizioni storiche occorrerà usare volta a volta altri criteri. Chi dicesse, per esempio, che nel sistema di rapporti sociali a scala mondiale quale attualmente sembra andarsi componendo, i rapporti atti ad identificare forze concrete che possano far evolvere il sistema, siano i rapporti f or1nati in funzione della produzione; chi dicesse cioè che i rapporti concreti correnti fra popoli egemonici e popoli sottosviluppati siano dello stesso tipo dei rapporti concrieti correnti fra capitalisti e proletari, siano entrambi forme, cioè, di rapporti << di produzione», direbbe una generica banalità, senza alcuna utilità né per una misura dei cambiamenti probabili, né per una prospettiva d'intervento. Per questo la particolare mitologia marxista non c'interessa, né ci interessano i virtuosismi per dimostrare che tale mitologia è più coerente , di altre piu o meno arbitrariamente suscitate. Mentre c'interessa, ripetiamo, l'eredità di un metodo che ci indica la !lecessità, per capire una società determinata, di individuare le variabili suscettibili d'intervento, e i gruppi sociali funzionalmente legati a tale prospettiva d'intervento. Che lo si riconosca come marxista o no, poco importa, questo ci sembra l'apporto piu valido di un movimento di pensiero e di lotte iniziato con Marx, ma che certamente non si è chiuso all'interno della sua opera sistematica, né ranto meno all'interno del cam·po che si chiama mai·xista. Com_e poi i problemi che nascono da tale concezione operativa di una scienza della società (e operativa nel senso che abbiamo detto, e non solo in quello, oggi più in voga, che richiede di usare concetti che servano ad <<operare>>delle ricerche) si manifestino concretamente, ç un altro discorso. Ed è proprio il discorso che va fatto. Questo, e non quello che vanga e rivanga Marx per trovarvi le -proposizioni che riescano a comporre risposte soddisfacenti a nuove domande, per farsi cosi e rifarsi in eterno una buona coscienza di marxisti << al corrente ». a. p. BibliotecaGino Bianco

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