Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

Segnalazioni 1631 nomeni economici, attenuando i difetti fino ad allora così spesso osservati ,nelle esperienze della pia- , nificazione ipercentralizzata, la burocrazia che prolifera ed è inefficace, il totalitarismo intellettuale, lo Stato ,poliziesco, lasc.iando anche .sperare nella loro soppressione. In quel momento (che non è ancora in vista) il di,rigismo ammorbidito ed umanizzato avrebbe senza du,bbio vinto 1~ partita contro la libera impresa capitalistica». Naturalmente non troviamo questi condizionali in B.; e non tanto ·perché questi abbia affrontato e •risolto nel suo libro tutti i problemi che Friedman,n si pone sul piano scientifico e disinteressato, ma per la sua fiducia e convinzione politica. Nella ,prima .parte del libro il tentativo del B. .di riassumare e spiegare gli avvenimenti, e le loro cause, ·del.periodo staliniano, lascia spesso perplessi. E' innegabile la apertura problematica di B. nel giudicare quei fatti, ·ma certi punti sembrano un po' troppo difettosi .Bibliote . Girio Bianco I (cfr. specialmente a pp. 50-81, per es. quel che è detto sull'eliminazione delle <<opposizioni»). Si può rilevare che l'impostazione del libro ris·pecchia in questo settore le affermazioni contenute nelle Tesi dell'VIII congresso del P.C.I.: ma non è questo il luogo per soffermarvisi . Appare d'altronde sempre più valida, per potere condurre su questo argomento ·Un ,discorso meno incauto, quella « necessità di una storia >> espressa da Gastone Manacorda in un suo articolo su <<Società » del '56. Al,tro appunto da farsi al B., riguarda le notizie di seconda mano e poco approfondite rig-ua,r-da,ntila lotta al « gruppo antipartito » e al maresciallo Zhukov. Fatti come questo vengono narrati ancora usan-- do la tecnica del fulmine a ciel sereno. Tale tecnica più che di B. è degli stessi avvenimenti: si ha il diritto, però, di chiedere maggiori spiegazioni a chi intende parlare di queste cose. a. m. ,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==