1624 Segnalazioni che aveva arrecato alla Chiesa potenza e ·gran·dezza »); inevitabilmen tte contrarie 1e confessioni protestanti, troppo abituati essendo i loro membri a ·pensare, per essere organizzati in una Chiesa nazionale come Hitler tentò di fare. Il << panorama del Terzo Reich » a:bbraccia, con un unico metro dii giu-dizio, l'intero arco fra le due guerre, rivolto a dimostrare che le efferatezze, i crimini mostruosi che caratterizzarono l'epilogo, erano inevitabilnìente contenuti nelle premesse, p•revedibili da quando la grande borghesia prese al suo soldo Hitler: allo stesso modo come in un'altra ope~a pubblicata recentemente, Capitalismo mondiale e cartelli tedeschi tra le due guerre, di; Lador-Lederer, lo stesso asserto è dimostrato sul terreno economico. Meno del grande moralista ed efficace scrittore siamo costretti ad apprezzare lo storico, che si palesa nelle ultime pagine, scritte a molti anni di distanza, dopo la guerra: quando, come dice lo stesso Niekisch, <<• • • si poteva co·ntemplare con calma la realtà, piu no·n era necessario dare il proprio contributo al crollo di quella diabolica costruzione politica>>. Nel panorama del- . le intense manovre diplomatiche che si svolsero tra il '37 e il '39, accanto alla immorale ambiguità delle potenze occidentali che abbandonarono l'Austria, la Spagna, la ·Cecoslovacchia al fascismo, è; forse con troppa benevolenza descritta la politica russa: tanto da· arrivare ad una contraddizione BibliotecaGino Bianco quan·do, dopo aver affermato che l'Unione Sovietica nel settembre del 1938 era per· parte sua pronta a far scattare il meccanismo previsto dall'accordo che la legava alla Cecoslovacchia e alla Francia e che ·dovette abbandonare la Cecoslovacchia perché la Francia si rifiutò di agire, Niekisch ·presenta il patto tedesco-sovietico dell'agosto 1939 come una mossa necessaria ·,per far guadagnare alla. Russia un anno, dur~nte il q•uale prepararsi alla guerra; secondo le parole pronun: ciate da Stalin il 13 luglio 1941. Nel complesso dell'opera si tratta peraltro di cosa marginale: e vogliamo accettare cosi l'opera ·del Niekisch, con questo suo difetto, con le sue innegabili ripetizioni e le lungaggini che talora rendono meno nitido il quadro rappresentato, perché nei giorni in cui viviamo, per la straordinaria forza e severità della sua posizio.pe morale, un li,bro come Il regno dei demoni sembra avere un -po' la funzione di Geo Josz, l'ebreo delle Storie di Bassani, il quale un giorno, quando qualche tempo ·dopo la guerra la normalità, l'indifferenza, l' abitudine avevano riportato a galla tante vecchie cose, volle di n11ovo·indossare gli stracci con cui nel '45 era tornato dai campi di concentra,mento; per raccontare, lui che allora, quando tutti premuròsamente .gli stavano attorno, era stato sempre zitto, che cosa aveva visto. lassu. Ma nessuno ormai gli prestava attenzione. g. a.
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