1608 Luigi Occhione,ro evidente fin dall'inizio ·di legare ad essa, in posizione subordi11ata e di copertura,- la politica degli organismi di classe nel frattempo creati dalle masse lavoratrici, in particolar m?do il Partito socialista italiano~ Lo· sviluppo di questo tentativo, per il periodo che ci riguarda, è chiaramente visibile e si può studiare e seguire in modo esemplare jn tutti gli scritti delle cronache riguardanti i problemi del lavoro e della politica economica generale. Da essi viene fuori una teoria completa dello Stato, ·dei rap•porti fra le varie classi sociali, dèlla vita economica generale basata sui princip1 del liberismo assunti a canoni supremi di verità immutabile che si concreta in esortazioni precettistiche rivolte alle varie parti contendenti. La prirr1a destinataria delle esortazioni einaudiane è la classe dirigente, politica ed economica, del tempo. In campo politico, lo Stato viene invitato a favorire Ùna politica economica che faccia accrescere la quantità di ricchezza prodotta nel paese << che è l'unico mezzo per accrescere il benessere delle classi lavoratrici » (p. 159). I.nfatti << se la produzione annuale dell'Italia aumenterà, aumenteranno .non solo i profitti e gl'interessi dei direttori delle industrie e dei commerci, 1na si accresceranno altres.f, per la maggior richiesta, i salari dei lavoratori >> (ibid). << Ora la principale con.dizione affinché la ricchezz.a possa aumentare è la mancanza di ostacoli e di impedimenti posti dallo Stato a questo sviluppo ed a questo incremento. In Italia lo Stato è uno dei piu efficaci strumenti per comprimere lo slancio dell'iniziativa individuale sotto il peso di imposte irrazionali e vessatorie e per divergere gli scarsi capitali dall~ in-dustrie che sarebbero naturalmente feconde, per _avviarli alle industrie che diventano produttive ·grazie soltanto ai premi, ai dazi protettori, alle estorsioni esercitate in varie guise a danno dei contribuenti» (pp. _159-160). Lo Stato deve dunque· limitarsi ad assicurare le condizioni indispensabili a un ordinato svolgimento della vita economica e lasciare alle forze economiche· stesse di trovare nella libera e ordinata loro esplicazione il pu.nto di equilibrio. Il paese assunto a modello insigne di questa politica è l'Inghilterra, dove il .partito liberale << ha compiuto tutte le sue ,grandi riforn1e ... [col] ridurre l'ingerenza dello Stato a quelle funzioni a cui la natura sua specifica lo chiama, e lasciando libero campo allo sviluppo della iniziativa individuale nelle industrie e nei commerci» (p. 162). Il trionfo di questa politica in Italia << sarà sovratutto la vittoria degli umili, ai quali sarà assicurata una mercede piu abbondante e dotata di maggior potenza d'acquisto che non al presente>> (ibid). E << quando la gente minuta BibliotecaGino Bianco
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