1606 Luigi Occhionero oggetto ·delle Cronache (cantieri navali, crisi della _piccola proprietà, cointeressenza o partecipazione nei. profitti d'impresa, « mancanza di circolante», Stati Uniti d'Europa, ecc.) per soffermarci di proposito su alcuni argomenti che, seppure differenti, sono legati ai precedenti da intuitivi rapporti di interdipendenza, vogliamo dire i programmi politici ed economici che piu specificamente ed esplicitamente gli scritti einaudiani ·di volta in volta proponevano per far fronte ai problemi sempre più acuti che le lotte e le agitazioni delle classi lavoratrici stavapo sempre più decisamente sollevando in Italia in quel drammatico scorcio di secolo. Ma a questo scopo sarà necessario richiamare molto brevemente e quin-di anche molto schematicamente i precedenti storici più immediati della situazione del paese. L'ultimo decennio del secolo vede infatti accentuarsi le contraddizioni di fondo della vita politica ed economica italiana che erano rimaste insolute nel corso dei primi trent'anni di unità nazionale. Sul piano economico, la spinta alla costituzione del mercato unico nazionale, che era stato il sostrato economico del moto risorgimentale, si era esaurita in una politica di ordinaria amministrazione limitata e senza prospettive. La politica della Destra storica, grettamente classista, si era sopratutto preoccupata di inserire con il minimo di scosse i territori di recente acquisizione nella preesistente struttura politico-amministrativa dello stato piemontese, senza preoccuparsi in alcun modo - e forse senza neppure prospettarsene la possibilità - di approfittare dell'occasione per inaugurare un << nuovo corso» di politica econon1ica (finanziaria, doga- . nale, ecclesiastica, industriale, agraria ecc.), capace di fondere organica-- mente tutti gli ex Stati della penisola, cosf diversi per condizioni ambientali, storiche, economiche e poìitiche, in uno Stato moderno capace di soddisfare alle esigenze dello sviluppo economico del paese e di met- . tere quest'ultimo all'altezza delle nazioni europee economicamente più sviluppate. D'altra parte, i normali provvedimenti politico-amministrativi presi dalla Destra - prima fra tutti l'estensione a .tutto il nuovo stato della tariffa doganale piemontese - in uno con l'abolizione di tutte le precedenti barriere interne che ostacolavano la libera circolazione delle merci, avevano avuto egualmente effetti rivoluzio~ari col dare l'avvio a un processo di differenziazione tra attività agricole e industriali da una parte, e tra le varie zone territoriali dall'altra, che iniziavano quella frattura strutturale tra Nord e Sud che non è stata mai più sanata e tuttora costituisce il maggior problema di fondo del nostro paese. Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==