1594 Francesco Veneziani Norimberga (i cui atti hanno grande valore storico ed ancor maggiore significato politico, ma assai discusso valore giuridico) ha segnato dei nuovi princip1, fra cui quello del limite al dovere di ob,bedienza militare. Ma _che il problema posto alla coscienza dei mi,litari tedeschi fosse di facile soluzione solo per il senno di poi è riprova la crisi dell'esercito francese, che dopo l'audace gesto di de Gaulle nel 1940 non ha ancora trovato il suo assetto morale in una stabile struttura dei poteri e dei doveri nazionali. Accusa assai diffusa ai generali congiurati è che intendessero creare un alibi al militarismo prussiano di fronte alla sconfitta ed· alle responsabilità della guerra. L' A. si sforza di dimostrare che l'opposizione militare non era fine a se stessa, ma ~ra collegata all'ambiente civile, anche per opera degli ufficiali di comp1eme,nto, particolarmente nume~ rosi nei comandi territoriali, da cui doveva partire la scintilla della rivolta. Trattando quindi dell'opposizione civile, Rothfels ricorda anzitutto Goerdeler, uno dei principali animatori della opposizione, che avreb be ricoperto la carica di cancelliere se la rivolta del 20 luglio fosse riuscita. Uomo di princip1 liberali, egli era in contatto con tutti gli ambienti della opposizione: basti dire che nel « governo ombra » erano preconizzati come vice cancelliere e come ministro degli interni rispettivamente Leuschner, già segretario generale dei sindacati socialdemocratici, ed il socialista Leber, mentre il cattolico Lètterhaus doveva essere ministro della ricostruzione e l'ex ambasciatore von I-Iassel ministro degli esteri. L' A. si dilunga a trattare i programmi di ricostruzio11e degli oppositori, che pur nel c?ntrasto delle ideologie avevano un comun denomin~tore, impostato su una· ispirazione sociale (portare i lavoratori a partecipare - alla responsabilità politica) ed insieme su un concetto di << democrazia dei dieci comandamenti » di ispirazione umanistica e religiosa, ,di vera ricostruzione morale. Singolare è la descrizio11e del << circolo di Kreisau », che pur presieduto dal conte Moltke e composto da aristocratici prussiani, aveva un programma di ispirazione sociale molto vivo che lo portava a contatto con gli ambienti_ piu diversi, ad esempio con esponenti socialisti come MierendorfI o religiosi di varia confessio11e. Era un programma di rinnovamento politico, e n1orale, che veniva cosf riassunto: << Per noi l'Europa non è un problema di frontiere e soldati, organizzazioni e •piani: vero problema è come nel cuore dei nostri concittadini entrerà il ritratto dell'uomo: problema di educaBibliotecaGino Bianco
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