Passato e Presente - anno II - n. 11/12 - set.-dic. 1959

Socialismo danese J.589 diffusosi in seno alla sinistra socialdemocratica in Svezia e Norvegia, per chiedere che gran parte dei mezzi risparmiati grazie al disarmo dei paesi scandinavi, sia impiegata per aiutare veramente i paesi sottosviluppati, dand~ cos1 al mondo un esempio morale, e in tal modo politico, di comportamento di uno Stato. Rispon·dendo a questo appello, il congresso ha approvato una dichiarazione sulle questioni attuali nella quale si legge: << Diciamo no al militarismo. In una grande guerra sarebbe impossibile, una difesa militare della Danimarca e le istituzioni militari danesi sarebbero, nel migliore dei casi, inutili e, nel peggiore, pericolose per il paese. Perciò chiediamo il disarmo della Danimarca e la proclamazione della sua neutralità. Ciò rinvigorirà_ gli sforzi per mantenere la pace in tutto il mondo e, se dovesse accadere il peggio, ci darà la possibilità di evitare le distruzioni della guerra. . . . Proponiamo di spendere una parte degli enormi mezzi finanziari che si risparmieranno grazie al disarmo totale per investimenti che procurino occupazione, e un'altra parte per un vero, generale aiuto tecnico e umanitario alle popolazioni dei paesi sottosviluppati. Cos1 si darà un esempio agli altri paesi, cosf si costruirà una difesa per -la nostra patria, che vale mille volte di piu di tutti i fucili, i missili e le cariche atomiche di tutto il mondo >>. GERT PETERSEN .. iblioteç · inoBia•nco

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